Le nostre suore, donne e dono per tutti

Oggi, 8 marzo 2023, non dimentichiamoci di un’altra specie di “Donne-Dono”, talmente “rare” e “speciali” che purtroppo stanno lentamente e rapidamente estinguendosi.

Antepongono al loro nome il titolo di Madre e Sorella e svolgono il servizio divino della Carità. Sono le nostre Madri e Sorelle Suore.

Ci domandiamo talvolta, soprattutto quando c‘è incuria e poca assistenza nelle varie realtà sociali e sanitarie: ma dove sono le nostre Suore?

Quelle belle Suore, Donne dall‘occhio attento, il crocifisso al centro del petto per rivelare l’essenza del Cuore. Nei lunghi corridoi degli ospedali, la loro vigilanza rende sicuri, sono le scrutatrici infallibili che intervengono per ogni necessità, che sia una carezza, una preghiera e una parola. Già, la Parola, quella parola che nella sofferenza rende lieve il dolore.

Con le Suore il lavoro è la missione, cura e qualità di vita; il tempo del prendersi cura si traduce in periodo di riabilitazione dell’anima.

Dobbiamo parlare delle nostre Suore, facciamo amare le nostre Suore, iniziamo a posare lo sguardo su di esse perché silenziosamente e con discrezione portano avanti i compiti più ardui e difficili, accettando ogni compito a loro affidato con ubbidienza, amore e dedizione.

Andiamo a trovare le nostre Suore e ci stupiremo della risorsa grandiosa che sono queste Donne, tesoro nascosto della Carità al servizio di Gesù. Meditiamo ogni tanto sul loro compito, così poco terreno!!!

Sono Donne e Doni, essenziali e discrete, al servizio di Dio e dell’uomo.

Chissà, forse un giorno, anche loro potranno operare maggiormente nei diversi ambiti della Chiesa di Dio, al servizio dei fratelli più bisognosi.

In un momento storico così delicato, questo pensiero rappresenti un ulteriore spunto per riflettere, perché la Donna, insignita di qualsivoglia titolo, compito o mansione , possa essere apprezzata come Dono ma soprattutto rispettata e amata come figlia di Dio.

Ultima modifica: Mar 7 Mar 2023

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