Anche noi talvolta spogliamo il malcapitato delle sue vesti

In occasione del Venerdì Santo, nella mia parrocchia di Ronchi dei Legionari, sono stato invitato a preparare una riflessione per una delle stazioni della Via Crucis. A me è stato chiesto di formulare la meditazione sulla decima stazione: "Gesù è spogliato delle vesti".

Voi vi starete chiedendo: perché partire dalla Via Dolorosa per fare gli auguri di Pasqua ai colleghi e soci di Ucsi? Eppure, secondo me, una correlazione esiste e mi ha fatto pensare... Quante volte oggi vediamo qualcuno spogliato dalle sue vesti? Quante volte anche noi restiamo nudi senza nemmeno accorgercene? Tutti siamo spogliati dalle nostre vesti ogni volta che permettiamo il progredire dell’impoverimento della nostra società. Siamo nudi ogni volta che la dignità umana e i diritti sono lesi da violenze, gesti e guerre. Anche noi spesso ci spartiamo le vesti del malcapitato di turno che viene espulso dalla società e messo ai margini del mondo fornendone un racconto parziale e sbagliato o - peggio - senza parlarne.

“Quanta poca fede c’è in tante teorie, quante parole vuote! Quanta sporcizia c’è nella Chiesa, e proprio anche tra coloro che, nel sacerdozio, dovrebbero appartenere completamente a lui! Quanta superbia, quanta autosufficienza!” scriveva il cardinale Ratzinger nel 2005 in una delle meditazioni del Venerdì Santo. Tutto questo lo stiamo vivendo e tanti sono i gradi della perdizione umana che stanno al di fuori degli ambienti ecclesiali, quando permettiamo che altre persone vengano disonorate o escluse, quando facciamo silenzio su determinate vicende, quando ci "tratteniamo" o non scriviamo abbastanza e in molte altre situazioni.

Il "Miracolo della Pasqua", in un certo senso, parte allora anche dalla pochezza di gesti e azioni che fortunatamente ci spingono a volere di più, ad andare controcorrente, a fare domande, a chiedere risposte che parlino di giustizia e verità. A tutti noi resta quindi il compito di riscoprire le vesti da indossare e quello di garantire che tutti siano vestiti della luce, di quella grazia del Padre affinché venga garantito il rispetto dell’uomo in tutte le fasi della sua esistenza e in tutte le situazioni nelle quali riusciamo ad incontrare quel Padre nella nostra vita, al lavoro, in famiglia e in tanti altri contesti.

Buona Pasqua, Veselo Veliko noč vsem, Buine Pasche!

L'autore, Salvatore Ferrara, è il presidente dell'Ucsi Friuli Venezia Giulia

Ultima modifica: Sab 8 Apr 2023