Voi lo avreste fatto? L'incredibile loop televisivo dello studente di Lucca

Voi avreste mostrato il video del ragazzo che contesta, minaccia e umilia il suo insegnante? Di solito una domanda del genere ci si fa da spettatori, o al limite da giornalisti che ‘obbediscono’ ad una indicazione del direttore o del caposervizio. Non capita spesso che siamo proprio noi, in prima persona, a dover decidere.

Ma poiché il fatto è accaduto a Lucca e la redazione della tv toscana nella quale lavoro è abbastanza piccola da rendere tutti più responsabili e coinvolti, io e i mie colleghi quel dilemma ce lo siamo posti. Anzi, ce lo siamo dovuti porre.
E questo ‘senso del dovere’ è già una scelta di campo. Non tutto va in tv e un dubbio prima ce lo facciamo venire sempre. Siamo andati oltre: abbiamo cercato di capire cosa era ‘bene’ e cosa era ‘ male’ sulla base di tre domande.

La prima: si creerà un effetto ulteriore di emulazione? La seconda: sono davvero tutte tutelate le persone che compaiono nel video? E infine ci siamo anche chiesti se la diffusione televisiva poteva nuocere agli altri studenti (e insegnanti) di quella rispettabilissima scuola.

Nell’immediato abbiamo deciso di non trasmettere quel video. Ma siamo rimasti soli. Quelle immagini hanno inondato il web, i social, e anche la tv. Ad ogni ora, del giorno e della notte. Nei telegiornali, nei programmi di cronaca e di approfondimento, nei talk politici, ovunque. Spesso senza filtro, senza spiegazione, senza presentare il contesto necessario quanto meno per capire.
Il giorno dopo, con qualche bollino in più per oscurare le facce (anche quella del docente che alcuni avevano fatto vedere) lo abbiamo trasmesso anche noi. L’argine ‘etico’ è stato superato, siamo stati quasi alleggeriti dal fatto che altri l’avessero fatto prima di noi.

Ma è giusto questo? Ed era davvero così importante vedere a cosa arriva la follia adolescenziale del bullismo, della violenza, della sopraffazione e della condivisione ad ogni costo? In questa rubrica del sito proveremo a darvi qualche sollecitazione e a chiedere il vostro giudizio. Lo facciamo adesso, quando ormai sono passati alcuni giorni da questa vicenda. Voi lo avreste fatto?
Scrivete, se volete, la risposta a ucsi@ucsi.it 

Ultima modifica: Lun 23 Apr 2018