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RICERCA POWER INDEX: GIORNALISTI ,CHI È IL PIÙ POTENTE DEL REAME?

1a4cIl Power Index di Affaritaliani Palazzi & Potere (realizzato settimanalmente in esclusiva dall’Istituto Piepoli) questa settimana è dedicato ai giornalisti (prossima settimana le giornaliste) che, secondo gli italiani, hanno più potere nel panorama massmediatico nostrano: tv, radio o giornale, chi è il più potente del reame?

Saldamente in prima posizione troviamo il Direttore Bruno Vespa che con il salotto di Porta a Porta ormai dal 1996 accoglie stabilmente nel proprio salotto leader, star e personaggi del momento portandoli ogni sera nelle case degli italiani.

In seconda posizione, in crescita rispetto alla scorsa rilevazione, troviamo Marco Travaglio, Direttore de Il Fatto Quotidiano: le donne più che gli uomini lo considerano uno dei più influenti giornalisti italiani. In terza posizione, anche lui in crescita troviamo il Direttore del TGLa7 Enrico Mentana, “potente” più per i giovani tra i 18 e i 34 anni che per gli over 55. In quarta posizione Vittorio Feltri, già Direttore de Il Giornale e di Libero, particolarmente apprezzato dalle donne e nella fascia tra i 35 e i 54 anni. Chiude la Top5 del Power Index Giornalisti Roberto Saviano che viene considerato particolarmente influente dai giovani under 34.

Interessante notare come a centro classifica ci sia la schiera degli ex direttori di Repubblica e Corriere della Sera. Da Paolo Mieli (ex Direttore del Corriere della Sera), particolarmente apprezzato dagli uomini e dagli over 55, a Ezio Mauro (ex Direttore di Repubblica) e Ferruccio De Bortoli (ex Direttore del Corriere della Sera e fulcro per la fascia 35/54), accompagnati da Eugenio Scalfari (punto di riferimento degli over 55), Michele Santoro (target preferito tra i 18 e i 34 anni), Sallusti (Direttore del Giornale) sostenuto prevalentemente dai 35/54enni e dagli over 55. In forte crescita Mario Calabresi a cui sembra aver giovato a livello di Power Index il passaggio dalla direzione de La Stampa a quella di Repubblica. Chiudono la classifica generale del Power Index Giornalisti, in ordine sparso, Paolo Del Debbio (giornalista e conduttore di Quinta Colonna), Mario Giordano (Direttore del TG4), Giovanni Floris (giornalista e conduttore di Di Martedì), Maurizio Belpietro (Direttore di Libero), Giuseppe Cruciani (conduttore de La Zanzara su Radio24), Giuliano Ferrara (ex Direttore del Foglio), Massimo Giannini (conduttore di Ballarò), Claudio Cerasa (Direttore de Il Foglio), Alessandro Banfi (ex Direttore di TGCom24), Maurizio Molinaro (Direttore de La Stampa), Antonio Di Bella (Direttore di RaiNews24), Paolo Liguori (Direttore di TGCom24) e Roberto Napoletano (Direttore de Il Sole 24 ore). (AFFARITALIANI,ISTITUTOPIEPOLI)

MACEDONIA: GIORNALISTI AGGREDITI DALLA POLIZIA

1aa3iL’International Federation of Journalists (IFJ), organizzazione internazionale per la libertà di stampa, ha accusato la polizia macedone di aver aggredito alcuni giornalisti e fotoreporter che stavano riprendendo le proteste che da alcuni giorni stanno infiammando la Macedonia. Secondo l’IFJ, il giornalista Goran Naumovski di Plusinfo e i fotoreporter Tome Georgiev diFokus, Ognen Teofilovski di Vest, Borce Popovski di Sloboden Pecat e Nake Batev di Vecersarebbero stati feriti dalla polizia in tenuta antisommossa nonostante esibissero chiaramente i propri documenti da giornalisti. Inoltre, secondo quanto si apprende dal giornale kosovaroGazeta Express, tre suoi giornalisti sarebbero stati arrestati dalle forze dell’ordine macedoni mentre questi stavano riprendendo il parlamento macedone.

Un paese semi-libero

Il rapporto tra informazione e stato in Macedonia è molto complicato. La libertà d’informazione non è garantita nel paese, molti giornali sono controllati direttamente dal partito di governo, la VMRO-DPMNE, tanto che alcune associazioni internazionali comeFreedom House o la stessa missione OSCE/ODIHR, che monitorò lo svolgimento delle elezioni del 2014, dichiarano che la Macedonia è un paese “semi-libero” e non vi possono essere dibattiti politici equi se il partito di governo controlla la maggioranza dei quotidiani d’informazione e dei canali televisivi. (EASTJOURNAL)

“LINK: PREMIO LUCHETTA INCONTRA”, 2^ EDIZIONE CON PRESENTAZIONE TERNE FINALISTE

1aa3nSaranno presentate nell’ambito della 2^ edizione di “Link, Premio Luchetta Incontra” – in programma sino al 25 aprile a Trieste – le terne finaliste dell’edizione 2016 del “Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta”, promosso dalla Fondazione “Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin” con la Rai.  L’appuntamento è per domani alle 11, nella sala Principale della Fincantieri NewsRoom di piazza della Borsa a Trieste. Interverranno, con la presidente della Fondazione, Daniela Luchetta, i componenti della giuria 2016 che si riunirà nel capoluogo di regione. Coordinerà la presentazione il segretario di giuria Giovanni Marzini.  La giuria del “Premio Luchetta 2016” è presieduta da Vincenzo Morgante, direttore Rai TgR e composta da Beppe Giulietti, presidente Fnsi; Nino Rizzo Nervo, presidente Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia; Marcello Masi, direttore Rai Tg2; Attilio Giordano, direttore “Il Venerdì di Repubblica”; Fabrizio Ferragni, vicedirettore Rai Tg1; Giuliano Giubilei, vicedirettore Rai Tg3; Toni Capuozzo, giornalista e conduttore; Maarten van Aalderen, corrispondente “The Telegraaf”; Andrea Iacomini,  giornalista e portavoce “Unicef Italia”; Tommaso Cerno, direttore “Messaggero Veneto”; Paolo Possamai, direttore testate venete Finegil; Andrea Filippi, direttore “La Nuova Sardegna”, Aleksander Koren, direttore “Primorski Dnevnik”; Carlo Muscatello, presidente Assostampa FVG e membro giunta Fnsi; i giornalisti Barbara Scaramucci, Mauro Mazza, Angela Buttiglione e Pino Aprile, l’editorialista Sergio Canciani. Nel luglio 2016, al Politeama Rossetti sarà di scena la serata “I Nostri Angeli”, momento culminante del “Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta”, che sarà ripresa e trasmessa da Rai1. (FNSI)

ODG: A CESENA FASE FINALE CONCORSO NAZIONALE "FARE IL GIORNALE NELLE SCUOLE"

1aa3mOltre settecento studenti provenienti da tutta Italia hanno invaso Cesena per partecipare alla premiazione della tredicesima edizione del concorso “Fare il giornale nelle scuole”, organizzato dall’Ordine dei Giornalisti. Nella città romagnola, che ha ospitato per la prima volta la manifestazione, si sono infatti svolte due iniziative: mercoledì 20 aprile il "Forum degli studenti" nell'aula magna della Facoltà di Psicologia e il giorno dopo al teatro comunale "Alessandro Bonci" la cerimonia di premiazione dei giornali realizzati dagli studenti degli istituti di ogni ordine e grado sparsi in tutta Italia.
Tema centrale del "Forum degli studenti", a cui hanno partecipato oltre 400 ragazzi e una cinquantina di giornalisti, è stato "Giornalismo e social media oggi”, con gli interventi di Antonio Farné, giornalista del TG3 regionale e presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna, di Fabrizio Binacchi (direttore della sede della Rai di Bologna), di Santino Franchina e di Paolo Pirovano rispettivamente vicepresidente nazionale e segretario nazionale dell'Ordine dei Giornalisti.
Il programma è proseguito nella giornata successiva al teatro Bonci con la cerimonia di premiazione avvenuta alla presenza di autorità cittadine, di rappresentanti dell’Ordine dei Giornalisti e dei componenti del Gruppo di lavoro “Fare il Giornale nelle Scuole” del Cnog, coordinato da Salvatore Campitiello.
Dopo i saluti del sindaco di Cesena Paolo Lucchi, a cui vanno i ringraziamenti per la preziosa collaborazione e per l'ospitalità, e l’introduzione del vicepresidente nazionale dell’Ordine nazionale dei Giornalisti Franchina, è intervenuto Marco Tarquinio, giornalista, direttore del quotidiano "Avvenire" e ospite d'onore dell'edizione 2016, che si è confrontato con gli oltre 700 studenti presenti sul tema “Comunicare la scuola oggi”.  Successivamente sono state premiate le scuole vincitrici con la consegna di un diploma di merito e una medaglia.
Il concorso è stato promosso dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti allo scopo di sostenere le iniziative delle scuole italiane per la valorizzazione dell’attività giornalistica quale strumento di arricchimento comunicativo e di modernizzazione del linguaggio( ODG)

UN PREMIO AL GIORNALISMO D'INCHIESTA

1aa3Il “Gruppo dello Zuccherificio”, in collaborazione con il Comune di Ravenna, LiberaInformazione, Altreconomia e Articolo 21, indice il quinto Premio “Gruppo dello Zuccherificio” per il giornalismo d’inchiesta, dedicato alle inchieste realizzate sul territorio nazionale nell’anno 2015/2016, inedite o diffuse tramite carta stampata, internet e nuovi media. Possono concorrere al premio giornalisti, singoli o associazioni con inchieste inedite o pubblicate su quotidiani, periodici, agenzie di stampa e su testate giornalistiche online, nel periodo compreso dal 31.07.2015 al 30.07.2016. La giuria ha la facoltà di assegnare ulteriori riconoscimenti e menzioni speciali. I vincitori dei premi saranno invitati a presenziare alla cerimonia di premiazione che avverrà in occasione de “Il grido della farfalla”, l’ottavo “Meeting dell’informazione libera” in programma a settembre 2016.Le inchieste dovranno pervenire via posta elettronica alla e-mail premiogruppodellozuccherificio@gmail.com entro le ore 12.00 di domenica 31 luglio 2016. Della giuria, che è presieduta da Loris Mazzetti (capostruttura di Rai3), fa parte anche Pietro Raitano, direttore di Altreconomia. Gli altri membri sono Amalia De Simone (giornalista Corriere della Sera e direttrice Radio Siani), Carla Baroncelli (giornalista Tg2), Maurizio Torrealta (direttore scuola di giornalismo “Lelio e Lisli Basso” di Roma), Giovanni Tizian (giornalista de L'Espresso) e Corradino Mineo (direttore di “Left”). La rivista “Left” pubblicherà le tre inchiesta vincitrici.(EDITORIA)