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Le notizie che riguardano il giornalismo e la comunicazione

INFORMAZIONE: UE, PREMIO GIORNALISTICO “NATALI” SU SVILUPPO E LOTTA ALLA POVERTÀ

1natali prize 2015 Sviluppo, lotta alla fame e alla povertà, cooperazione internazionale: sono i temi del premio giornalistico “Lorenzo Natali”, che la Commissione Ue bandisce sia per giornalisti professionisti sia per i blogger. Il concorso, intestato all’ex commissario per lo sviluppo, strenuo difensore della libertà di espressione e della democrazia, ricompensa i migliori lavori giornalistici sui temi dello sviluppo e specificamente dell’eliminazione della povertà e viene bandito nel quadro dei programmi dell’Anno europeo dello sviluppo. “Sono fiero di lanciare l’edizione annuale del concorso Natali, che premierà alcuni dei giornalisti di maggior talento per servizi sui temi connessi allo sviluppo”, ha dichiarato il commissario Neven Mimica. “In molte parti del mondo la libertà di stampa è minacciata”, ha aggiunto il commissario. “L’Ue è impegnata a favore della libertà di stampa e riconosce l’importante contributo che i giornalisti, denunciando ingiustizie e sofferenze, possono dare al cambiamento”. Il premio Natali sarà assegnato a un giornalista dilettante e a un giornalista professionista selezionati su cinque aree geografiche: Europa, Africa, Medio oriente e mondo arabo, America latina e Caraibi, Asia e Pacifico. A ciascun vincitore verrà consegnato un premio di 5mila euro. Gli elaborati devono pervenire entro il 31 agosto e la proclamazione dei vincitori è attesa per dicembre. Info: http://ec.europa.eu/europeaid/lnp (SIR)

PROFESSIONE: DE BORTOLI EDITORIALISTA DEL CORRIERE DEL TICINO.

1corrticino-628x354Ferruccio de Bortoli, direttore uscente del Corriere della Sera, da domani sarà editorialista per il Corriere del Ticino, testata svizzera che non rientra nei limiti del patto di non concorrenza che l’ex direttore ha firmato per un anno. In una intervista alla testata svizzera ricorda gli anni al Corriere dov’è entrato nel 1973 e che lascia dopo 42 anni e una pausa in cui ha diretto il Sole 24 Ore.(PRIMA)

PROFESSIONE: DISTRUTTI AUTO E CASA DEL GIORNALISTA CALABRESE LORENZO VITTO

1lorenzo-vitto-300x275-horzUn violentissimo incendio ha distrutto, a Reggio Calabria, l’autovettura e la casa del giornalista sportivo Lorenzo Vitto, 58 anni, collaboratore del quotidiano La Gazzetta dello Sport e della testata on line Calcio Web. Fortunatamente, però, in quel momento all’interno e davanti all’edificio non c’era nessuno, pertanto non si sono registrati feriti. Lorenzo Vitto era, infatti, fuori città e, assieme ai familiari, è rientrato a Reggio Calabria soltanto nella mattinata di ieri. Sul posto, a manifestare sentimenti di vicinanza ed affetto a Lorenzo Vitto che, in pochi istanti, ha visto andare in fumo i sacrifici di una vita, c’erano il segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, intervenuto con il consigliere regionale Giorgio Belmonte, il presidente dell’Ussi Calabria, Franco Pellicanò, il consigliere regionale dell’Ordine dei giornalisti, Filippo Diano, tanti colleghi ed amici. Lorenzo Vitto, dipendente di Trenitalia, è giornalista pubblicista iscritto all’Ordine, al Sindacato e all’Ussi Calabria dal 29 marzo 1997, in passato ha collaborato con Il Domani della Calabria e Calabria Ora. Esperto di calcio, tanto da meritarsi la collaborazione fissa con la Gazzetta dello Sport, è da sempre considerato una voce critica nei confronti della Reggina Calcio, la squadra quest’anno ultima in classifica nel campionato di Lega Pro. Sull’origine dell’incendio sembra, invece, non avere dubbi la Reggina Calcio che sul proprio sito esprime “solidarietà e vicinanza al giornalista Lorenzo Vitto, collaboratore della Gazzetta dello Sport, per il gravissimo episodio avvenuto ai suoi danni la scorsa notte. Nel condannare il vile atto intimidatorio – scrive, infatti, la Reggina Calcio – la Società si augura che presto le forze dell’ordine facciano luce dell’accaduto”. (GIORNALISTITALIA)

MEDIA USA: BENE RADIO, PODCAST E PUBBLICITÀ SU MOBILE SECONDO ‘THE STATE OF THE NEWS’

1PJ 15.04.28 FSA-LocalTVNewsE’ stato pubblicato il nuovo rapporto sullo stato dei media (‘The state of the news’) negli Stati Uniti. E’ la fotografia dei trend che interessano il settore redatto dal Pew research center. Il rapporto è alla ventesima edizione. Non ci sono sorprese, come sottolinea NiemanLab.org. Tuttavia assistiamo a diverse conferme.
Crescono i navigatori da mobile. A gennaio 39 dei 50 più popolari siti di news ricevono più traffico da dispositivo mobile che da desktop. Quattro dei più visitati siti (Abc, Cnn, Nbc e Huffington post) hanno percentuali di traffico desktop e mobile simili. Solo sette dei 50 generano più traffico da desktop.
Continua a calare la pubblicità sui giornali cartacei, di un ulteriore 4% nel 2014 rispetto al 2013. Crescono, anche se di poco, gli introiti pubblicitari dei giornali online da 3,4 a 3,5 miliardi, un aumento non in grado di compensare le perdite di copie cartacee, fa notare NiemanLab. Le abitudini di consumo rimangono stabili: il 56% dei lettori legge esclusivamente giornali cartacei.
Cinque aziende continuano a dominare il mercato della pubblicità online: Facebook, Google, Yahoo, Aol e Twitter. Sono cresciute in pubblicità del 18% l’anno scorso e oggi mangiano metà del mercato, con Facebook che continua a crescere del 19% nell’ultimo anno. Il fenomeno è ancora più accentuato sui dispositivi mobile dove il 64% della pubblicità arriva da Facebook Google Twitter, Pandora e Apple, con Facebook che prende un terzo della fetta.
Crescono radio e podcast. L’occupazione continua a scendere
Aumenta il consumo della radio digitale, raddoppiato dal 2010 e successo raccolgono anche i podcast: gli americani che ne ascoltano almeno uno al mese sono passati dal 9% nel 2008 al 17% l’anno scorso.
Il rapporto fotografa anche la situatione occupazionale del settore. Continuano a calare gli occupati, del 3% lo scorso anno. La buona notizia è che sono la metà di quanti avevano lasciato il settore nel 2012. Il totale degli occupati è di 36.700 persone, con basse percentuali di occupati tra le donne e le minoranze etniche. (THESTATEOFTHENEWSMEDIA)

GIORNATA MONDIALE LIBERTÀ STAMPA: PREMIO UNESCO AL SIRIANO MAZEN DARWISH

1darwishL'Unesco ha assegnato il suo premio annuale per la libertà di stampa al giornalista siriano Mazen Darwish che da da più di tre anni langue in un carcere del regime di Bashar al-Assad. L'annuncio è stato fatto nel corso di una cerimonia a Riga. Darwish fu arrestato nel febbraio 2012 insieme a Hani Zaitani e Hussein Ghreir, suoi colleghi nel Centro siriano per la libertà di stampa e di espressione.
Il premio è stato consegnato alla moglie di Darwish, Yara Bader, per "il lavoro svolto per 10 anni" dal marito "al prezzo di grande sacrificio, compreso il divieto di viaggiare, le intimidazioni e i ripetuti arresti e le torture".
Nella Giornata mondiale per la libertà di stampa, il direttore generale dell'agenzia dell'Onu per la cultura, Irina Bokova, ha chiesto al regime siriano di rilasciare Darwish e i suoi colleghi. Darwish aveva fondato il sito indipendente syriaview.net, messo al bando da Damasco nel 2006.
"Mazen ha già perdonato quanti lo hanno torturato quasi a morte", ha dichiarato la moglie Bader che ha dedicato il premio ai loro figli, con la speranza che crescano in una Siria libera. Creato nel 1997, il premio Unesco/Guillermo Cano World Press Freedom Prize va alla persona che più si è distinta nella difesa e/o nella promozione della libertà di stampa nel mondo. (AGI/AFP)