Le notizie che riguardano il giornalismo e la comunicazione
I giornali sono in crisi, le redazioni non hanno il personale sufficiente per i “taglia e cuci” e l’Associated Press raccomanda ai suoi reporter: articoli più brevi. La piu’ grande organizzazione giornalistica indipendente del mondo ha posto un limite tra 300 e 500 parole per notizia. Uniche eccezioni, due “top news” per ciascun stato americano che possono arrivare a 700 parole e le storie internazionali piu’ importanti della giornata. Fuori misura anche il prodotto dell’unita’ di reporter investigativi dell’Ap. “Dobbiamo essere piu’ disciplinati”, ha spiegato il direttore Kathleen Carroll al Washington Post spiegando le ragioni della scelta: molti abbonati Ap – 15 mila giornali, siti web, radio e stazioni tv in tutto il mondo – non hanno piu’ il personale sufficiente a tagliare i dispacci per sistemarli su una impaginazione sempre più ridotta. Oltre al fatto che per i lettori, sempre più spesso su telefonini e tablet, i lunghi articoli sono diventati di difficile digestione. (ANSA)
Eunews, il quotidiano online di informazione sull’Unione Europea diretto da Lorenzo Robustelli, lancia un nuovo sito, www.eunews.it, e rinnova il logo.Eunews nasce nel 2012, fondato da Giacomo e Lorenzo Robustelli, ha sede a Bruxelles e si occupa esclusivamente di Ue. Tra i soci principali spuntano anche Fazi Editore e Aleteia. L’editore romano Elido Fazi partecipa inoltre dirigendo il magazine online ‘Oneuro’, settimanale focalizzato sull’economia e la politica vista dall’Europa. Eunews, si legge in un comunicato, lancia anche una piattaforma dedicata a aziende e associazioni “Per comunicare l’Unione bisogna cambiare il modo di comunicare da e con l’Europa, per questo dal primo luglio partirà eubig il network delle imprese che parlano di Europa con modalità e canali ad hoc”, dichiara Giovanni Parapini, vicepresidente di Aleteia Communication e socio di eunews.(ANSA)
Giulio Ansemi durante l’ultimo Comitato di presidenza della Federazione Editori ha comunicato di considerare esaurito il suo mandato alla presidenza della Fieg, alla scadenza del suo primo biennio a fine giugno. La decisione di Anselmi è legata al difficile andamento della trattativa per il rinnovo del contratto dei giornalisti. Le vie della mediazione auspiscate da Anselmi procedono troppo a rilento e il presidente della Fieg, che è pur sempre un giornalista, preferisce togliersi da una partita che potrebbe farsi lacerante.La decisione di Anselmi non ha fatto piacere a nessuno degli editori che si trovano a dover trovare un successore in un momento molto delicato in cui, oltre alla trattativa con i giornalisti, alle problematiche sul diritto di autore, c’è aperto anche il fronte con il governo Renzi. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti ha annunciato di presentare a breve le linee guida per l’assegnazione del Fondo straordinario per l’editoria che ha uno stanziamento di quasi 50 milioni di euro per il 2014, “con l’obiettivo di favorire nuova occupazione e rilancio del settore”, secondo una strategia di sostegno alle riorganizzazioni aziendali, innovazione, ingresso di giovani professionisti e stabilizzazione dei precari.Il sottosegretario Lotti ha anche anticipato che di voler lavorare a una revisione complessiva del sistema di sostegno pubblico al settore dell’editoria, compresa la disciplina dei contributi diretti a quotidiani e periodici.Anselmi che rimarrà alla presidenza dell’Ansa avrà il compito di capeggiare il gruppo dei saggi che vaglieranno le candidature per il prossimo presidente. (ANSA)