Professione

Le notizie che riguardano il giornalismo e la comunicazione

Premio giornalistico «Città di Salerno» Targhe a Carlo Gambalonga (vicedirettore Ansamed), Marco Demarco (direttore Corriere del Mezzogiorno), Ilaria Iacoviello (SkyTg24), Ennio Ramondino (corrispondente Rai), Massimo Milone (capo Redattore Rai Napoli)

premio_SalernoLa Sesta edizione per il premio giornalistico «Città di Salerno» che quest'anno si svolgerà il 17 giugno al Forte La Carnale. L'evento si pone come obiettivo la diffusione dei valori costitutivi della deontologia professionale giornalistica e la promozione del ruolo dell'informazione nella società contemporanea. Promosso dall'Associazione «I Meridiani» e dal suo presidente onorario Alfonso Giarletta, il premio «Città di Salerno», una targa in pietra lavica disegnata dall'architetto salernitano Carlo Cuomo, sarà assegnato, per quanto fatto a favore dell'informazione nazionale, ai giornalisti Carlo Gambalonga, vicedirettore di ANSAmed, Ilaria Iacoviello, giornalista di SkyTg24, Marco Demarco, direttore del Corriere del Mezzogiorno e Ennio Remondino, corrispondente Rai.

Per l'informazione regionale , invece, il riconoscimento andrà ai giornalisti Barbara Albero di Tv Oggi Salerno, Vito Bentivenga, caposervizio de La Città di Salerno, Ersilia Gillio, responsabile della redazione Radio Alfa, Paolo Romano di Tele Diocesi Salerno, Mimmo Rossi di Telecolore e per il Tgr Rai a Gianfranco Coppola ed Enrico Deuringer. In tale contesto sarà consegnata una Targa alla Memoria al Caporal maggiore capo Massimiliano Randino e una targa alla carriera al Generale Massimo Fogari, addetto stampa dello Stato Maggiore della Difesa. Nella commissione tecnico-scientifica del premio Pino Scaccia della redazione Speciali del Tg1 (presidente), Giuseppe Scanni, direttore di Le Strade dell'Informazione (direttore), Giuseppe Blasi, coordinatore dei corsi della Scuola di Giornalismo dell'Università degli Studi di Salerno (segretario) , Gigi Casciello, direttore de Il Salernitano; Tommaso D'Angelo, direttore di Cronache del Mezzogiorno; Vittorio Dell'Uva, corrispondente di Guerra; Angelo Di Marino, direttore de La Città di Salerno; Mimmo Falco, vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti della Campania; Franco Genzale, direttore editoriale del gruppo Lunaset; Gino Giammarino, direttore de Il Brigante; Antonio Grilletto, addetto stampa dell'Esercito Italiano in Campania, Massimo Milone; caporedattore del Tg Campania; Mariano Ragusa, capo della redazione di Salerno de Il Mattino. (Ufficio stampa)

Pubblicità: continua a crescere la quota dell’ online in Europa.In 23 paesi europei la quota media del mercato e’ del 18-19%

iabNonostante il rallentamento generale, la quota della pubblicità online sul totale del mercato pubblicitario ha continuato a crescere in modo significativo in tutta Europa. Nel Regno Unito, internet detiene la fetta più grande e si attesta sul 30%, a seguire, i paesi Nordici (Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia), con una quota tra il 20% e il 25%. Francia e Germania sono invece in linea con la media Europea del 18-19%.

Sono dati dell' ultimo Rapporto annuale sull' advertising online in Europa elaborato dagli dagli analisti della società di ricerca Screen Digest e diffusi da IAB Europe, associazione internazionale dedicata allo sviluppo della comunicazione pubblicitaria.

Ventitre i paesi presi in esame - spiega IAB Italia -, dai mercati più evoluti dell'Europa nord-occidentale a quelli emergenti di Sud e Est Europa, ai nuovi e per la prima volta inseriti nel rapporto 2009, Russia, Bulgaria, Svizzera e Slovacchia.

Dall' analisi emerge anche che il settore digitale è l'unico a far registrare una crescita in tutto il settore pubblicitario, anche se il tasso di crescita del 4,5% rappresenta un significativo rallentamento rispetto agli anni passati, 2007 e 2008 in particolare, quando gli aumenti erano stati  rispettivamente del 40% e del 20%.

Gli investimenti sulla pubblicità online sono aumentati in quasi tutti i 23 paesi presi in considerazione, raggiungendo un valore totale di 14,7 miliardi di euro (nello stesso periodo, il valore dell'intero mercato statunitense ha raggiunto invece i 16,3 miliardi di euro).

iab2Come si vede dal grafico, resiste il search advertising. Gli investimenti sui motori di ricerca hanno confermato anche nel 2009 il trend positivo, con un aumento del 10,8%, dato molto consistente anche se inferiore a quello dello scorso anno (+26%). Al contrario, il display advertising rimane sostanzialmente stabile (+0,3%) se non per una flessione in quasi tutti i mercati più maturi quali la Francia (-6%), il Regno Unito e la Svezia (-5%).

Per quanto riguarda le quote di mercato, i sei maggiori mercati d'Europa che rappresentano da soli il 76% dell'online advertising del vecchio continente, hanno tutti fatto registrare un dato in crescita, sebbene a una sola cifra: Regno Unito +4,6%, Francia +1,7%, Germania +5,2%, Olanda +1,9%, Spagna +7,7%, Italia +6,5%. Il tasso di crescita risulta più elevato in paesi come Italia e Spagna, che partivano, però, da una base di investimenti inferiore.

Di quelli analizzati, solo quattro mercati fanno registrare una crescita a doppia cifra: Polonia, Turchia, Austria e Grecia, tutte nazioni emergenti che partivano da un bassissimo livello di investimenti. (Iab Europa)

UCSI: Viaggio in Terrasanta in preparazione al prossimo Sinodo delle Chiese del Medio Oriente (Roma 10-24 ottobre 2010)

TerrasantaDal 10 al 24 ottobre 2010 si terrà in Vaticano il Sinodo delle Chiese del Medio Oriente, che vedrà riuniti i vescovi e i rappresentanti di una vasta area geografico-culturale, ben al di là di ciò che si intende solitamente per Terra Santa.

In vista di quell'appuntamento, l'Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana) di Lombardia e le Edizioni Terra Santa ti propongono di partecipare, dal 5 al 12 settembre, a una settimana di approfondimento dei temi che saranno trattati dal Sinodo (così come elencati nei Lineamenta).

La particolarità della nostra iniziativa consiste innanzitutto nella scelta dei luoghi e del contesto in cui trascorreremo quelle giornate: Gerusalemme, la regione della Giudea e i Territori meridionali amministrati dall'Autorità Palestinese.

Sono previste visite  archeologiche e culturali, con guide di grande levatura, incontri con personaggi scelti per i particolari  contributi che potranno dare all'approfondimento dei temi (tra cui p. Pizzaballa, Custode di Terra Santa, Simonetta della Seta, dell'ambasciata italiana, abouna Shoufani, parroco melkita di Nazaret). Ci sarà così la possibilità di arricchire la conoscenza della realtà cristiana mediorientale in tutte le sue sfaccettature.

Le vicende politiche e i drammi  della paura e della violenza saranno lo sfondo entro il quale porci le domande cruciali: cosa vuol dire oggi essere cristiani (e cattolici) in Terra Santa? Come è possibile pregare i Salmi, predicare le Beatitudini, coniugare nella prassi pace e giustizia? E' vero che i cristiani emigrano? E cosa significa l'immigrazione di "nuovi cristiani" provenienti da altre zone della terra? Come vivono concretamente i cristiani in Paesi a maggioranza musulmana? Che rilevanza hanno oggi i cristiani della realtà politica palestinese?

In allegato troverai il programma (quasi) definitivo della nostra proposta, insieme alle condizioni di partecipazione. Pensiamo a un gruppo che non superi il numero di 25-30 colleghi, per poter garantire una gestione snella e soddisfacente dell'esperienza. Gli interessati che non riuscissero a rientrare in questo numero saranno inseriti in un'apposita lista d'attesa, nell'eventualità che si rendessero disponibili dei posti.

In allegato troverai quindi il programma del viaggio, con le principali informazioni relative agli spostamenti, alle tariffe e alle tempistiche. Conferma definitiva dei nomi dei relatori e dello schema degli incontri previsti verrà fornita ad ogni partecipante nell'imminenza del viaggio, tenendo conto di eventuali imprevisti che al momento attuale non ci è permesso preventivare.

Le iscrizioni andranno effettuate direttamente presso l'agenzia "FrateSole-Viaggeria francescana" (ai recapiti che trovi nel documento allegato) entro il 30 giugno. Ti chiediamo tuttavia di voler comunicare per conoscenza anche a noi la tua adesione.

Il numero massimo di partecipanti è fissato a 30 persone. Se necessario, sarà istituita un'apposita lista di attesa nell'eventualità di cancellazioni.

scarica_programma_viaggio_Terra_Santa_Ucsi-settembre_2010.pdf 152.90 Kb

Intercettazioni:in attesa dell’esame della Camera le opposizioni annunciano battaglia sul Ddl. La Fnsi annuncia una notte bianca a Conselice. L’Odg invita alla disobbedienza civile. L’Ucsi :” si apre una stagione di scontro tra le istituzioni”.

intercE' sempre scontro tra maggioranza e opposizione sulle intercettazioni. La maggioranza preme per un rapido passaggio alla Camera dopo il "sì" del Senato. Diversa l'opinione del Partito democratico che si rivolge al presidente della Camera Fini per chiedere di votare in Aula sul provvedimento solo dopo la pausa estiva. Il leader dell'Udc Casini afferma:" Troviamo una soluzione insieme un compromesso magari che non piace fino in fondo a nessuno, ma che può essere un contributo serio a dare una risposta. Noi siamo disponibili". La maggioranza risponde agli attacchi dell'opposizione difendendo il provvedimento. E' una legge che garantisce la riservatezza dei cittadini e non impedisce le indagini, spiega il Pdl.

"Questa e' una legge contro la legalita', - ha sostenuto il segretario del Pd, Bersani - contro il diritto di informazione. Una legge molto pesante e quindi la questione e' politicamente molto seria. Noi combatteremo alla Camera con tutte le nostre forze". «Non è vero - replica il Guardasigilli - che non si potrà pubblicare nulla con la legge sulle intercettazioni. I fatti si potranno raccontare sempre. Non si potranno, però, sbattere sui giornali le notizie che nulla hanno a che fare con le indagini". - "Il centrosinistra - ha concluso Alfano - e' ripiegato su una posizione culturalmente conformista ed e' affiancato a pubblici ministeri e giornalisti che difendono le intercettazioni che hanno portato ad abusi. I giornalisti e i magistrati hanno gli strumenti per difendersi, mentre i cittadini no. Noi realizziamo la prima vera separazione delle carriere tra alcuni giornalisti e alcuni magistrati". E il magistrato Armando Spataro dice: «Il potere politico attacca informazione e giudici perché garanti della legalità". Silvio Berlusconi, infine, blinda il testo del ddl sulle intercettazioni e incassa il sì di Fini. "La legge è stata ostacolata da toghe e giornalisti ma adesso basta. Il testo che arriva alla Camera non sarà modificato. E questa è una decisione vincolante per il Pdl".

Gli organismi di categoria, intanto, continuano la loro mobilitazione. La Fnsi propone una notte bianca da tenersi il 1° luglio a Conselice dove c'e' l'unico monumento (nella Foto) per la liberta' di stampa.

 

FNSI: il 15 giugno la segreteria della Federazione incontrera' i rappresentanti delle associazioni della societa' civile per concordare iniziative pubbliche che coinvolgano la cittadinanza: mercoledi' si riunira' la Giunta esecutiva con i presidenti delle associazioni regionali di stampa e giovedi' il Consiglio Nazionale della Federazione; giovedi' 1 luglio sara' dedicato ad una "notte bianca" a sostegno dell'iniziativa del giornalismo italiano, che si svolgera' a Conselice, in provincia di Ravenna, l'unico paese italiano dove e' stato innalzato un monumento alla liberta' di stampa".

In un documento la Fnsi ha sostenuto: "La rigorosa analisi sui contenuti e gli effetti del disegno di legge sulle intercettazioni, che e' apparsa ieri ed oggi su tutti i giornali dopo l'approvazione in seconda lettura nell'aula del Senato, ha mostrato a tutti i cittadini con lampante evidenza quali disastrose conseguenze si avrebbero, se quel testo fosse approvato definitivamente, sulla liberta' di stampa e sul diritto di cronaca Secondo la Fnsi "la 'rivolta morale' che in queste ore ha coinvolto tutta la categoria, senza distinzione di ruoli e di appartenenze politiche, e' la visibile dimostrazione che occorre impedire che queste funeste previsioni diventino leggi dello Stato e che possano intaccare le basi fondamentali della convivenza democratica. Anche per questo e' necessario mantenere vivo il dibattito e alta la tensione e per questo invitiamo tutti i giornali e i direttori a garantire con costanza nei prossimi giorni l'informazione sull'iter parlamentare, sui contenuti del provvedimento e le conseguenze che si potrebbero riverberare sui diritti di tutta la collettivita'".

"In queste ore - continua la Fnsi - i giornali devono costruire un collegamento profondo con i cittadini ed evidenziare che i diritti, che questo disegno di legge tende a cancellare, non sono diritti corporativi di una categoria ma diritti dei cittadini. Tutti i colleghi, a partire dai direttori dei giornali, devono impegnarsi con il massimo di energia, oggi, per evitare che il Parlamento approvi questo disegno di legge, domani, nella sciagurata ipotesi che fosse approvato, per sostenere il nostro ricorso alla Commissione Europea per i diritti dell'uomo".

ODG . In un documento l'Ordine Nazionale dei Giornalisti ha sostenuto che "le proteste più estreme dei giornalisti sono la inevitabile risposta alla ostinazione e alle chiusure della maggioranza". "C'è il dovere della disobbedienza civile - conclude il documento - davanti a norme che violano il diritto costituzionale dei cittadini di sapere per valutare e compiere scelte consapevoli".

 

Il documento dell'Ucsi . "Si è persa l'occasione per evitare una prova 'muscolare' - ha dichiarato il Presidente dell'UCSI Andrea Melodia - rinunciando così a discutere e approfondire. Siamo di fronte a un provvedimento che, se definitivamente approvato, nonostante alcuni miglioramenti porterà l'Italia in primissimo piano tra i Paesi occidentali nella classifica negativa sulla libertà di espressione, e aprirà una nuova stagione di scontro tra le istituzioni e di dubbia autorevolezza nel nostro sistema dei media."

( agenzie,fnsi, odg,ucsi)


 


Editoria - Nasce a Roma l'Associazione dei giornali on-line (AIGOL). Obiettivo primario il riconoscimento giuridico dell’editoria web. In autunno le prime attività per un disegno di legge

aigolE' nata ufficialmente a Roma l'Associazione Italiana Giornali On-Line (AIGOL) dall'unione di sette "soci fondatori", tutti editori attivi sulla piattaforma web. Marcel Vulpis, editore di Sporteconomy.it, coprirà il doppio ruolo di consigliere e presidente della giovane associazione italiana, che intende, entro i prossimi 18 mesi, diventare il punto di riferimento per gli editori online. Potranno diventare "soci" solo testate giornalistiche con almeno un anno di vita e che presentino la figura del direttore responsabile."L'informazione giornalistica veicolata attraverso il web deve avere la stessa dignità e valore di quella cartacea o televisiva", ha dichiarato il presidente di AIGOL. "Il riconoscimento e tutela giuridica della nostra professione è il primo punto su cui lotteremo nei prossimi mesi. E' giunto il momento che in questo Paese ci si accorga dell'industria on-line e del suo impatto economico sul mercato del giornalismo. Abbiamo scelto il web perché è il presente e il futuro, adesso puntiamo ad ottenere gli stessi diritti dei nostri "cugini" della carta e della tv. In America questa distinzione non esiste più, in Italia, invece, c'è chi ha interesse che si rimanga figli di un Dio minore. Questo non è più accettabile!".I prossimi passi sono nella direzione di un disegno di legge condiviso dal maggior numero di parlamentari per ottenere finalmente il riconoscimento giuridico della nostra attività. Per settembre sarà pronto anche il sito ufficiale dell'associazione e le prime iniziative di lobbying in ambito parlamentare. Nel frattempo è stato scelto il claim dell'Associazione con sede a Roma: AIGOL-EDITORI IN RETE.

per informazioni: aigol.info@gmail.com