Il ricordo di Daphne, ad un anno dalla morte

Ad un anno dalla morte di Daphne Caruana Galizia si sono svolte iniziative dei giornalisti a Roma a a Malta per ricordare chi ha perso la vita per il “diritto-dovere di informare”.

E il prossimo 3 maggio, ‘Giornata mondiale per la libertà di stampa’, la Fnsi promuoverà una grande manifestazione per i giornalisti uccisi per via del loro lavoro.

La Federazione nazionale della Stampa e la Federazione Europea dei giornalisti sono presenti in questi giorni a Malta con il segretario generale aggiunto Anna Del Freo, che fa parte anche del comitato esecutivo europeo e che lì ha avuto incontri anche con il premier maltese e con il procuratore generale.

Con Daphne , la Fnsi ricorda anche tutti i giornalisti uccisi perché facevano il loro lavoro, ovunque nel mondo: da Jan Kuciac in Slovacchia a Viktoria Marinova (caso recente ancora molto controverso, con alcuni punti oscuri), a Jamal Khashoggi, a Ilaria Alpi con Milan Hrovatin, ad Andy Rocchelli assassinato in Ucraina. E ancora, le decine di colleghi che hanno perso la vita in Messico nel silenzio più totale. Per non parlare dei circa 150 giornalisti incarcerati in Turchia. Sei di loro sono stati condannati all’ergastolo.

Ultima modifica: Mar 25 Mag 2021

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