Nobel e intellettuali per una 'Dichiarazione internazionale su informazione e democrazia'

Informazione e democrazia, adesso si muovono anche i premi Nobel del passato. E si occupano di informazione, chiedendo un patto che dia garanzie democratiche alla libertà d'opinione.

L’appello è firmato appunto da venticinque premi Nobel e intellettuali ed è diretto ai capi di Stato che l’11 novembre a Parigi parteciperanno al Forum per la Pace (a cento anni esatti dalla fine della prima guerra mondiale). L’iniziativa era partita da ‘Reporter senza frontiere’.

Nel loro appello evidenziano e criticano che «libertà, concordia civile e pace sono oggi minacciate dal controllo politico su stampa e media», denunciano «la disinformazione di massa sulla rete, la fragilità economica del giornalismo di qualità e i violenti attacchi ai danni dei giornalisti».
In un contesto di «mondializzazione, digitalizzazione e sconvolgimento dello spazio pubblico e’ necessaria una 'Dichiarazione internazionale sull'informazione e la democrazia'.

Per raggiungere questo obiettivo si chiede che nasca un apposito gruppo internazionale di esperti sull'informazione e la democrazia, come quello che già esiste sul clima, per “creare meccanismi di promozione di una informazione affidabile, garantire il pluralismo, far rispettare il diritto alla privacy, a cominciare dai giganti del web, chiamati per primi ad osservare i principi fondamentali”.

Ultima modifica: Mar 6 Nov 2018

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