In Sardegna un premio giornalistico per la parità di genere
In Sardegna si svolge il primo concorso regionale dedicato al rapporto tra media e parità di genere.
Lo promuove il Corecom, il Comitato per le comunicazioni, in collaborazione con l'associazione "Giulia giornaliste" Sardegna e il patrocinio del Consiglio regionale. Ha l’obiettivo di “contrastare la distorta rappresentazione della donna nell'informazione e nella società, il linguaggio discriminatorio e la cultura sessista con i loro effetti negativi e in troppi casi devastanti”.
Il premio è intitolato a Gianni Massa, responsabile per quattro decenni dell'Agenzia di stampa Agi in Sardegna, e in passato anche presidente del Corerat, l'organismo che ha preceduto il Corecom. Massa è scomparso nel 2015 all'età di 79 anni. Ha vissuto per due volte l'esperienza del carcere per non aver voluto rivelare le fonti di alcune notizie che aveva pubblicate.
I premi da 2mila e 3mila euro saranno assegnati l'8 marzo prossimo. La sezione Università vede coinvolti i corsi di Scienze della Comunicazione delle Università di Cagliari e Sassari: saranno premiate le due migliori tesi di laurea. La sezione Giornalismo, invece, si divide in tre aree: radiotelevisione; carta stampata e web; immagini e videoreportages. Per le scuole, infine, si richiede un elaborato che scaturisce dalla pièce teatrale "La conosci Giulia?". Curato da “Giulia giornaliste”, prodotto da LucidoSottile, con la regia di Tiziana Troja, lo spettacolo accende i riflettori sulla battaglia contro discriminazioni di genere e stereotipi sessisti.