In Cina il tg lo conduce il giornalista-robot. Ma...
Qualche precedente c’era già stato, ma adesso il giornalista robot è realtà. E’ stato creato in Cina dall'agenzia Xinhua e dal motore di ricerca Sogou e prende le sembianze in tutto e per tutto di un giornalista in carne e ossa.
Ha anche delle movenze tipiche del giornalista tv, non si ferma mai e può presentare le notizie in un numero impressionante di scenari diversi.
Ne ha parlato l’emittente Beijing Tv, e il conduttore vero, quello umano insomma, ha anche presentato doti le del suo avatar virtuale.
«Io sono Qiu Hao, e lui pure è Qiu Hao», ha detto davanti alle telecamere, indicando sullo sfondo un'immagine del suo alter ego artificiale in attività.
L'obiettivo – dicono i suoi creatori - era quello di dare «un'immagine che sembri umana, invece di un freddo robot».
Ma nell’unico vero limite del giornalista robot sta anche la nostra ricchezza di giornalisti veri. Percè il robot, pur essendo in grado di lavorare ininterrottamente notte e giorno, ha bisogno sempre di testi da leggere (e interpretare). La sua “intelligenza artificiale”, poi, non lo mette al riparo dalla critica di “eccessiva freddezza”, di “distacco dalla realtà”.