Il Presidente Mattarella e il 'grande valore' della libertà di stampa. Anche quando non si condivide il pensiero dei giornalisti

Proprio in queste ore in tutta Italia si svolgono manifestazioni contro gli attacchi alla libertà di stampa e ai giornalisti, e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, incontrando gli studenti al Quirinale, prende una posizione netta, anche se evita di entrare direttamente nella polemica.

Ecco le sue parole, riportate dalle agenzie: "Al mattino leggo i giornali: notizie e commenti, quelli che condivido e quelli che non condivido e forse questi secondi per me sono ancora più importanti. Perché è importante conoscere il parere degli altri, le loro valutazioni. Quelli che condivido sono interessanti, naturalmente e mi stanno a cuore; ma quelli che non condivido sono per me uno strumento su cui riflettere. E per questo ha un grande valore la libertà di stampa, perché, anche leggendo cose che non si condividono, anche se si ritengono sbagliate, consente e aiuta a riflettere".

Sull’argomento è intervenuto anche il Presidente della Camera, Roberto Fico, e le sue parole hanno un ulteriore significato perché gli attacchi e gli insulti in questi giorni sono arrivati proprio da esponenti del suo movimento. Fico ribadisce che "c'è la Costituzione, la libertà di stampa è tutelata e sarà tutelata fino alla fine” (concetto già evidenziato in alcuni suoi recenti discorsi pubblici) ma aggiunge una considerazione quasi a giustificare quantomeno certe critiche espresse dai suoi: dice che negli ultimi trenta anni “è mancata una cultura generale dell'indipendenza ed e' un tema che va affrontato perché la stampa influenza la politica e I politici influenzano I giornalisti".

Foto: www.quirinale.it

Ultima modifica: Lun 12 Nov 2018