Oggi, 21 novembre, è la Giornata mondiale della televisione
Oggi, 21 novembre, è la Giornata mondiale della Televisione.
La sua istituzione risale a 22 anni fa, al 1996, ed è collegata al primo World Television Forum, che riunì a New York tutti i principali operatori della tv globale, nei settori dell’informazione, della cultura e dello spettacolo.
Per l’occasione le Nazioni Unite dichiararono il 21 novembre la Giornata Mondiale della Televisione con un documento che ne ribadiva l’importanza fondamentale “per la democrazia, la libertà di informazione, lo sviluppo sociale e culturale, la pace nel mondo...”.
Non è una novità assoluta, nel senso che ci sono già la Giornata mondiale della libertà di stampa (3 maggio), la Giornata Mondiale delle Telecomunicazioni (17 maggio) e la Giornata Mondiale dell’Informazione (24 ottobre). Molto più tardi sarebbe nata anche la Giornata mondiale della Radio (il 13 febbraio).
Ancora oggi nel mondo occidentale la televisione è al centro della ‘dieta mediatica’ delle persone. Ma negli ultimi tempi la concorrenza di internet ha eroso il suo bacino di influenza e il suo mercato. Resta tuttavia il mezzo più seguito per informarsi e per l’intrattenimento domestico, ed è ancora il mezzo più ricco.
Diceva un noto soicologo francese che la "fine della televisione" è vicina, ma essa "si frantumerà in una miriade di schermi, in un oceano di terminali... la televisione è ovunque e non è da nessuna parte". Come a dire che la televisione, attraverso internet, ha saputo perfino risorgere dalle sue ceneri.