Pluralismo dell'informazione, nuovo appello di Mattarella. Fnsi e Odg: 'Conte fermi i tagli all'editoria'

Il Presidente della Repubblica torna a parlare del pluralismo e della libertà di stampa. Lo ha fatto mercoledì 19 dicembre durante la cerimonia dello scambio di auguri al Quirinale.

Uno dei valori di fondo che costituiscono “l'ossatura e la chiave di lettura” della nostra Costituzione è il pluralismo. E ha anche parlato del “pluralismo nella libertà riconosciuta al mondo dell'informazione e alle molteplici voci che ne costituiscono espressione; da salvaguardare perché rappresentano un presidio irrinunciabile dello Stato democratico».

Immediata la reazione della Fnsi e dell’Ordine dei giornalisti che parlano di “parole che fanno riflettere tutti”.

Da loro è arrivato un appello: “Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che alla cerimonia dello scambio di auguri al Quirinale ha applaudito il discorso del presidente Mattarella, induca adesso il governo a fare marcia indietro e chieda il ritiro dell'emendamento sul taglio al fondo dell'editoria. Chi condivide la necessità, evidenziata dal Capo dello Stato, di 'salvaguardare le molteplici voci dell'informazione, quale presidio irrinunciabile dello Stato democratico', non può sostenere l'approvazione di una norma che provocherebbe la chiusura di numerose testate giornalistiche e la perdita di numerosi posti di lavoro”.

Mattarella ha ricordato anche Antonio Megalizzi e ha ribadito solidarietà e vicinanza ai familiari, alla sua fidanzata, ai suoi amici. “Respingiamo, con la forza della nostra cultura e della nostra storia, chi vorrebbe instaurare nel mondo un clima di paura, di odio, di fanatismo”, ha detto.

Foto: Quirinale.it

Ultima modifica: Mer 19 Dic 2018