Fnsi: 'c'è forte ostilità verso chi fa vera informazione'

E’ un Natale di crisi per l’informazione, anche nel Meridione. Il segretario della Fnsi Raffaele Lorusso è intervenuto alla conferenza stampa sulla situazione dei quotidiani ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’ e ‘La Sicilia’. “La crisi del settore – dice Lorusso - si inquadra in un clima di forte ostilità verso chi fa informazione”.

“La cosa gravissima – ha spiegato– è che i due vicepremier abbiano esultato per il taglio del fondo dell’editoria, quindi per la inevitabile chiusura di alcuni giornali e la perdita di molti posti di lavoro, evidentemente perché è una sorta di diversivo mediatico che hanno trovato per nascondere il tradimento di una serie di promesse fatte agli elettori”.

“Non essendo riusciti ad abolire la povertà – prosegue Lorusso – hanno cancellato parte dei finanziamenti riservati all’editoria più debole, che per alcune testate sono vitali, anche perché sono la base del pluralismo e della democrazia. Questo è lo scalpo da offrire agli elettori: lo scalpo di una categoria che fa informazione e che per mestiere aiuta i cittadini a illuminare le realtà in cui vivono.

A nulla sono purtroppo serviti i richiami del Presidente della Repubblica sulla importanza della libertà di stampa e del pluralismo”.

Il presidente della Fnsi Giulietti, commentando gli scioperi ad Ansa e Askanews, ha lanciato un appello di solidarietà e sostegno alle agenzie: “loro danno voce ogni giorno alle nostre lotte, ora bisogna dare voce alle loro”. Solidarietà ad Ansa e Askanews è stata espressa anche dal Cdr di Adnkronos.

Ultima modifica: Sab 22 Dic 2018