Focus Agcom: crescono i ricavi tv, male l'editoria

La tv non frena la sua corsa e, nonostante l’affermazione di nuovi media, il settore televisivo ha fatto registrare, nelle imprese principali, un incremento di 300 milioni di euro di ricavi nell’ultimo quadriennio.

In parallelo, purtroppo, si registra una flessione tripla (900 milioni) del settore ‘editoria’. È quanto emerge dal focus ‘bilanci’ 2013-2017 elaborato dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Nel rapporto viene mostrato anche l’andamento del settore degli operatori di rete e gestori delle infrastrutture di radiodiffusione, cresciuto nel periodo considerato ad un tasso medio annuo del 5,4% (del 2,4% nel solo 2017). Per quanto riguarda il settore Tv, l’aumento dei ricavi è riconducibile sia all’aumento degli introiti derivanti dai servizi televisivi a pagamento (+107 milioni dal 2013 al 2017), sia a quello degli introiti pubblicitari (150 milioni circa).

Il risultato d’esercizio per la prima volta dal 2012 è tornato positivo (+114 milioni). Il patrimonio netto è stato pari al 32,2% delle passività complessive, ma in crescita nel 2017 (32,5% rispetto al 30,8 del 2016). Viceversa l’occupazione, con circa 21.800 addetti a fine 2017, si riduce di circa 250 unità rispetto al 2016.

Riguardo al comparto dell’editoria, la quota di ricavi ottenuti in Italia è pari a circa 3,6 miliardi di euro nel 2017, in riduzione del 17,6% (-760 milioni): la flessione non si è arrestata nemmeno lo scorso anno e, su base annua, è stata pari a circa il 6,5%, sia a livello complessivo sia domestico.

Per i livelli occupazionali gli effetti della crisi dell’editoria cartacea sono stati considerevoli. Tra il 2013 e il 2017 le imprese considerate, anche a seguito delle operazioni di consolidamento che hanno caratterizzato il mercato, hanno ridotto gli organici del 16%, pari a 2.500 unità: il numero di addetti nel 2017 è pari a 13.200 unità rispetto alle 15.700 del 2013. Su base annua la flessione nel 2017 è stata del 4,4%, con una perdita di circa 600 addetti.

Positivo infine l’andamento del settore operatori di rete e gestori di infrastrutture di radiodiffusione, i cui ricavi si sono attestati a poco meno di 1,4 miliardi, oltre il 60% dei quali rappresentato dai ricavi di InWit ed EI Towers. Il settore dà lavoro a circa 2.300 addetti diretti, che nel 2017 risultano in flessione del 4,1% su base annua.

Ultima modifica: Sab 29 Dic 2018