Sabato di mobilitazione contro le aggressioni ai giornalisti

Dopo l’aggressione a due giornalisti, l’Espresso promuove a Roma l’iniziativa “La parola antifascista”. Vi aderisce anche la Federazione della Stampa.

In una nota della Fnsi si legge che «il sindacato dei giornalisti ritiene che vada tenuta alta la guardia sul numero sempre maggiore di aggressioni in puro stile squadrista ai danni dei giornalisti e invita le autorità preposte ad adottare le dovute misure di contrasto e di repressione. Questi episodi non possono essere considerati fenomeni di folklore e richiedono una reazione decisa da parte di tutti, a cominciare dal Viminale».

La Fnsi si costituirà anche parte civile nel procedimento a carico dei responsabili dell'aggressione e promuoverà un'iniziativa pubblica con i giornalisti aggrediti o minacciati da esponenti di formazioni neofasciste e neonaziste “per richiamare l'attenzione di tutti sulla gravità del fenomeno e sulla necessità di tutelare, attraverso il lavoro dei cronisti, il diritto dei cittadini ad essere informati”.

L'iniziativa si svolge al cinema Nuovo Sacher di Roma ed è visibile in streaming. L'ingresso è libero fino a esaurimento posti.

Ultima modifica: Ven 11 Gen 2019

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