Chi minaccia la libertà di stampa viola la Convenzione europea

C’è adesso una rinnovata e forte attenzione degli organismi europei sul tema della libertà di stampa.

Secondo la Corte di Strasburgo gli Stati non solo devono astenersi dall'ingerirsi nella libertà di stampa, ma devono anche “adottare ogni misura per consentire l'esercizio dell'attività giornalistica”.
Era stata una giornalista che aveva scritto forti critiche nei confronti del presidente dell’ Azerbaigian a ricorrere alla Corte. Dopo i suoi attacchi aveva scoperto infatti alcune telecamere nascoste nel suo appartamento e controlli sul telefono. Le autorità locali avevano aperto un'indagine, che però si è rivelata lenta e lesiva dei suoi diritti. Ogni ricorso interno però era stato respinto e allora è cominciata l’iniziativa in Europa.

In queste situazioni – ha scritto ora la Corte – “gli Stati non solo hanno l'obbligo di adottare misure per proteggere i giornalisti da ingerenze nella vita privata, ma hanno anche un dovere di individuare e punire coloro che, con vari mezzi, provano a intimidire la stampa”.
Alla fine lo Stato sovrà corrispondere alla giornalista il risarcimento di 15 mila euro e sostenere tutte le spese processuali.

Ultima modifica: Sab 12 Gen 2019