Informazione locale, nuovo bando della Regione Toscana.

“L’informazione è il baluardo della democrazia, e quella locale riesce a rappresentare meglio la vita delle città e dei territori. Per questo è opportuno, persino doveroso, sostenerla”.

Con questa premessa l’assessore della Regione Toscana Vittorio Bugli ha presentato il nuovo bando che mette a disposizione circa un milione e 500 mila euro a sostegno del lavoro giornalistico e dell'informazione locale.

Con lui, alla presentazione, c’erano il presidente dell'Associazione Stampa Toscana Sandro Bennucci e il consigliere dell'Ordine dei Giornalisti della Toscana Domenico Guarino.

L’origine del bando, il secondo di questa natura, è nella legge 34 del 2013, una delle più evolute in Italia per questo ambito. Già nella prima occasione molte testate toscane riuscirono ad affrontare meglio una situazione complessa, dovuta alla crisi e alla necessità di grandi investimenti tecnologici

Adesso, con il nuovo bando, “si punta a garantire il diritto al pluralismo dell'informazione e ad accrescere il livello di competitività ed innovazione delle imprese locali del settore, puntando a nuove produzioni, sviluppando la multimedialità e nello stesso tempo garantendo una più ampia e puntuale conoscenze delle attività istituzionali della Regione”.

Oggi – ha commentato l'assessore – ci troviamo di fronte a due diversi tipi di questioni. “La prima riguarda la quantità di informazione, molto elevata ma anche deteriorata nella sua qualità; la seconda riguarda invece l'informazione a carattere locale. Essendo la Toscana una regione fortemente interessata alla tutela del lavoro giornalistico, è fondamenta le che sia promossa non solo un'informazione a livello nazionale ma che sia incentivata anche quella sul territorio".
Plauso all’iniziativa è stato espresso sia dal sindacato che dall’Ordine, che hanno accompagnato la Regione in questo delicato percorso di formazione del bando.

Sandro Bennucci, presidente dell’Associazione Stampa Toscana, ha garantito il pieno sostegno del sindacato e ha sottolineato l'importanza che assume questo bando nel contesto attuale "un momento - ha detto - che vede l'informazione libera sotto attacco e un governo che taglia fondi e ministri che danno notizie tramite dirette Facebook che per loro natura non prevedono la possibilità di fare domande".

Apprezzamento per la Regione anche da parte di Domenico Guarino (OdG): "la Toscana, con questa scelta, rimane fedele ancora alla sua tradizione di pluralismo e alti valori democratici".

Ultima modifica: Mar 15 Gen 2019

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