Lo studio della radio 'europea' intitolato ad Antonio e Bartosz

Sono stati intitolati ai due giovani giornalisti Antonio Megalizzi e Barto Pedro Orent-Niedzielski (detto Bartek), uccisi nell’attentato dell’11 dicembre, gli studi radiofonici della sede di Strasburgo del Parlamento europeo.

La cerimonia si è svolta l’11 febbraio, prima dell’avvio della sessione plenaria dell’Assemblea Ue.

In contemporanea, simbolicamente, è ripartito “Europhonica”, il progetto promosso da RadUni e dai network delle radio universitarie europee.

Una targa con l’intitolazione è stata scoperta dal presidente del Parlamento, Antonio Tajani, che ha voluto invitare per l’occasione una parte della redazione di Europhonica, per cui i due giovani lavoravano. “Abbiamo deciso di dedicare questo studio ai due giovani che per diversi anni sono stati qui con noi, a raccontare l’Europa, il funzionamento del Parlamento europeo. Nessuno qui dimenticherà Antonio e Bartosz”, ha detto Tajani.

“I nostri nuovi contenuti torneranno e per saperne di più è possibile consultare i canali social ufficiali e il sito europhonica.eu”, commentano gli amici e i colleghi di Antonio. “Non ci accontentiamo di una targa, non vogliamo che Antonio e Bartosz siano due figurine. Vogliamo che il loro sogno diventi realtà”.

Megalizzi era stato selezionato per formare la prima redazione europea universitaria totalmente on air. Una piattaforma di podcast multilingue, portata avanti da volontari potenzialmente proveniente da tutti i paesi europei. I colleghi hanno raccontato sui social: “Proprio quest’anno era diventato responsabile del progetto. Ma è stato sempre con noi fin dall’inizio”.

Ultima modifica: Lun 11 Feb 2019