Il Sottosegretario Crimi conferma gli 'Stati Generali dell'Editoria', La risposta della Fieg

Il Sottosegretario Vito Crimi ja confermato che a breve (probabilmente nell’ultima settimana di marzo) partiranno gli ‘Stati Generali’ dell’editoria.

“Sarà un momento di grande partecipazione pubblica”, assicura durante uno dei confronti organizzati nell’ambito della Settimana dell’Amministrazione Aperta.

“Non vogliamo- ha precisato - che partecipino solo i soggetti che sono stati predominanti finora, ma vogliamo che siano presenti tutti gli attori del settore”. Quello della rappresentanza sarà certamente uno dei motivi che faranno discutere maggiormente in questa fase di avvicinamento.

"Noi dobbiamo andare nella direzione degli editori puri – ha aggiunto Crimi - o comunque verso la partecipazione limitata o frazionata di soggetti che non hanno l'editoria come mission della propria azienda. Quella è la strada da seguire”. Gli esempi che porta (Il Fatto Quotidiano, la Notizia e la Verità) sono quelli di tre “quotidiani con editori puri alle spalle e un pubblico che cresce, malgrado questo mercato di crisi".

Poche ore dopo è arrivata una prima risposta della Fieg che, "prendendo atto della imminente convocazione degli Stati generali dell’Editoria, ha ribadito l’urgenza di interventi per il settore.
Il Comitato, si legge in una nota, "ha sottolineato l’importanza della rete di vendita ed ha deciso di convocare i rappresentanti degli edicolanti per la condivisione di un accordo che consenta di salvaguardare la capillarità e la presenza sul territorio delle edicole".
Gli editori hanno anche condiviso gli ulteriori passi della strategia di contrasto nei confronti di Telegram che prevede, oltre alle azioni in sede Agcom, la segnalazione di condotte criminose alla Polizia Postale e hanno infine deciso di affidare alla Fieg il compito di "concordare con i rappresentanti delle televisioni e delle radio i termini di utilizzo degli articoli di giornale durante le trasmissioni radio e Tv e di definire un modello di abbonamenti con licenza che consenta la messa a disposizione del giornale agli avventori di esercizi pubblici".

Ultima modifica: Mer 13 Mar 2019