Si chiuderanno a Torino gli Stati generali dell'editoria. Ecco le prossime tappe

L’avvio è stato a Roma, a fine marzo. E la chiusura degli Stati Generali dell’editoria sarà a Torino.

Ad annunciarlo è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega all’editoria, Vito Crimi, insieme alla sindaca Chiara Appendino.

“Si terrà in due giornate – dice Crimi – proprio a Torino nel 1856 a Torino venne fondata la prima agenzia di stampa italiana”. Ricorda anche le esperienze della ‘Gazzetta del Popolo’, della ‘Gazzetta Piemontese’, poi diventata ‘La Stampa, e della Rai, che qui ha costruito una delle prime sedi per la sperimentazione delle trasmissioni televisive”.

Intanto adesso prenderà il via la prima fase di consultazione pubblica. Sia le categorie interessate che i singoli cittadini potranno partecipare ed esprimere le proprie idee e proposte compilando il modulo online che sarà pubblicato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria.

Dal 15 maggio al 15 giugno si terranno gli incontri con gli operatori del settore. “agenzie di stampa, giornalisti, distributori nazionali e locali, investitori, centri media, edicolanti, poligrafici, nuove categorie professionali come fotoreporter, videogiornalisti, social media manager e tutti gli altri attori della filiera”.

Conclude il Sottosegretario: “L’evento finale, a Torino, sarà l’occasione per tirare le conclusioni di questo intenso e partecipato percorso, prima di procedere alla redazione delle proposte di legge definitive che saranno presentate dal Governo il prossimo autunno”.

Foto: www.governo.it

Ultima modifica: Mar 9 Apr 2019