Addio a Massimo Bordin, voce storica di Radio Radicale. Cordoglio anche dell'Ucsi.

Proprio nel momento più difficile per Radio Radicale, è scomparsa una delle sue figure più autorevoli e conosciute. E’ morto infatti Massimo Bordin, “malato da tempo – è stato comunicato – anche se aveva chiesto di poter vivere e lottare contro questa malattia nel massimo riserbo”.

Per lui la radio ha trasmesso il Requiem di Mozart al posto della solita programmazione, quel Requiem che accompagnava sempre la sua ‘rassegna stampa’, così diversa da tutte le altre.

Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi, lo ricorda come uno “spirito libero” e annuncia un momento per ricordarlo durante l’iniziativa a sostegno di Radio radicale, in programma a Roma in queste ore.

“Proprio Bordin – ricorda Lorusso sul sito della Fnsi – attaccò il governo proprio sulla questione del rinnovo della convenzione, del taglio dei fondi, che costringeranno Radio Radicale a chiudere”.

Anche l’Ucsi nazionale esprime “il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia e ai colleghi che lo hanno conosciuto e stimato

Ultima modifica: Mer 17 Apr 2019