Giornata mondiale della libertà di stampa, iniziative a Trento e Roma. Aderisce anche l'Ucsi

Dal 1993 l’Onu celebra in tutto il mondo la Giornata della libertà di stampa il 3 maggio.

Quest’anno la Federazione nazionale della Stampa italiana, in collaborazione con le Associazioni di stampa e gli Ordini regionali dei giornalisti, l'Usigrai, l'associazione Articolo21, la Rete NoBavaglio e Amnesty International Italia, organizza due giorni di mobilitazione per raccogliere e rilanciare le 'Voci dal mondo contro i bavagli'.
All’iniziativa aderisce anche l’Ucsi.

Il via è a Trento, il 2 maggio alle 11, con una manifestazione della Fnsi organizzata con i sindacati regionali dei giornalisti di Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia e con Articolo21 e Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa.

Il 3 maggio l’appuntamento è doppio ed è a Roma. Alle 10.30 ci sarà un presidio in piazza Santi Apostoli, nei pressi delle rappresentanze italiane di Parlamento e Commissione Europea. Alle 16 invece si svolge un incontro nella sede del sindacato sulla Carta di Assisi. E ‘ il ‘manifesto’ (leggi qui) “per un linguaggio e una informazione improntati a rispetto, veridicità e responsabilità”. Intervengono, fra gli altri: padre Mauro Gambetti e padre Enzo Fortunato, custode e portavoce del Sacro Convento di San Francesco di Assisi; padre Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica; Salah Ramadan, imam della Moschea di Roma; Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma. L'incontro sarà coordinato da Roberto Natale, coordinatore del Comitato scientifico di Articolo 21.

Con loro, oltre ai rappresentanti di Fnsi e Articolo21 anche Paola Spadari, presidente Odg Lazio; Marino Bisso, della Rete NoBavaglio; Riccardo Cristiano, dell'associazione Giornalisti amici di Padre Dall'Oglio; Maurizio Di Schino, segretario nazionale dell'Ucsi.

Intanto arrivano aggiornamenti anche su eventi in programma per l'occasione in altri paesi, anche lontanu.

Repubblica Democratica del Congo: l'Unione Nazionale della Stampa in Congo (UNPC) organizzerà un forum il 2 maggio insieme all'UNESCO, MONUSCO e all'ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani nella Repubblica Democratica del Congo (BCNUDH). Il 3 maggio si terrà una cerimonia ufficiale con la partecipazione dei capi di stato o di un suo rappresentante. Il 4 maggio una cerimonia di premiazione per i migliori giovani giornalisti di tutti i tipi di media e di giovani giornaliste.

Francia: con il sostegno del SNJ la città di Parigi nominerà una piazza dopo Ghislaine Dupont, Claude Verlon e Camille Lepage, giornalisti uccisi in Mali e nella Repubblica Centrafricana nel 2013 e 2014, per celebrare il World Press Freedom Day .

Serbia: l'Associazione dei giornalisti di Serbia (JAS) ha organizzato il 22 aprile una conferenza in occasione del 20 ° anniversario del bombardamento NATO contro l'edificio nazionale RTS che ha ucciso 16 operatori dei media. 20 anni dopo nessuno è stato ritenuto responsabile di questo crimine.

Sud Sudan: in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa, l'Unione dei giornalisti del Sud Sudan (UJOSS) organizzerà una conferenza di un giorno sui "Media per la democrazia e la pace: promuovere la pace e la democrazia sostenibili in Sud Sudan" che riunirà i media interessati (Media Autorità, autorità di regolamentazione, Ministero dell'informazione, Autorità per le comunicazioni, Media Houses, giornalisti e attivisti della società civile) per indirizzare lo stato dei media nel Sud Sudan, compresi i risultati, le sfide e la via da seguire, nonché la sicurezza dei giornalisti, in particolare delle giornaliste . I giornalisti condivideranno anche le loro esperienze lavorative.

Ultima modifica: Lun 29 Apr 2019

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