Privacy, sulla rete troppi rischi per le intrusioni

Si pensa che oltre un terzo di chi naviga in internet sia disposto a ‘offrire’ (o meglio 'far consultare') i propri dati personali in cambio di denaro.

E il 56% delle persone nel mondo (il 63,5% in Italia) ritiene che avere una privacy totale nel ‘digitale’ sia impossibile. Lo scrivono gli analisti di Kaspersky Lab, dopo aver sondato i pareri di 12mila persone.

Emerge anche che un quarto delle persone ha rilevato un accesso ai propri dati personali da parte di sconosciuti senza nessun consenso, e la percentuale cresce tra i più giovani.
La password di protezione è usata da poco più di sei persone su dieci e addirittura uno su quattro per prudenza copre la propria webcam (in Italia questa percentuale è più bassa, del 17%).
Gli uomini hanno comportamenti pià prudenti: uno su cinque decide di crittografare e quindi di rendere segreti i propri dati, mentre solo una donna su dieci (11%) fa altrettanto.

Ultima modifica: Lun 6 Mag 2019