Manifestazione per Radio Radicale e contro i tagli all'editoria: 'intervenga il Parlamento'

E’ molto calda la fase politica, e in questo contesto si inserisce la battaglia per la sopravvivenza di Radio Radicale e di altri giornali penalizzati dal taglio dei fondi per l’editoria (come Il Manifesto e Avvenire).

Così a Roma molti parlamentari, attivisti delle associazioni e giornalisti che rischiano di perdere il posto (insieme a molti altri che hanno espresso solidarietà) hanno aderito all’appello della Federazione della Stampa e hanno fatto un presidio di fronte a Montecitorio.

La richiesta è quella che il Parlamento voti tutti gli emendamenti che da un lato garantirebbero il futuro di Radio radicale, dall’altro ridiscuterebbero le altre decisioni che piegano tante testate storiche e radicate.

Dice Giuseppe Giulietti, presidente della Fnsi: «Non possiamo assistere senza reagire alla chiusura di tante testate che sono la voce dei territori e delle differenze, che assicurano ai cittadini il diritto ad essere informati. Si dia la possibilità alle Camere di pronunciarsi. L'inammissibilità significherebbe il bavaglio al parlamento». Alla manifestazione hanno partecipato anche esponenti della Lega, mentre erano assenti quelli del Movimento 5 Stelle.

Erano presenti, a rappresentare i giornalisti, la presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio, Paola Spadari; il giornalista del Comitato di redazione di Radio Radicale, Andrea Billau; Matteo Bartocci, del Manifesto; Maria Zegarelli, ex giornalista dell'Unità; Marco Di Fonzo, presidente dell'Associazione Stampa Parlamentare; Vittorio Di Trapani, segretario dell'Usigrai; Marino Bisso, della Rete NoBavaglio; Elisa Marincola, portavoce di Articolo 21. E ancora: Emilio Miceli della Cgil; Riccardo Nuory, portavoce di Amnesty International Italia; l'ex sottosegretario alle Comunicazioni, Vincenzo Vita; l'ex sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico, Alfonso Gianni.

Al termine si è appreso che il Senato discuterà del rinnovo della convenzione con Radio Radicale il prossimi 5 giugno.

foto: www.fnsi.it

Ultima modifica: Mer 29 Mag 2019