Una Carta etica 'globale' per i giornalisti

Nell’ultimo congresso di Tunisi è stata approvata una nuova Carta etica per i giornalisti di tutto il mondo.

Essa riprende e rafforza i contenuti e i principi della Dichiarazione internazionale del 1954, redata a Bordeaux e aggiornata per l'ultima volta nel 1986.

Il nuovo documento è il frutto del lavoro di un gruppo di 16 persone, tra le quali i vertici della Federazione internazionale dei giornalisti (Ifj). Si basa su importanti testi di diritto internazionale, in particolare la Dichiarazione universale dei diritti umani, contiene 16 articoli più un preambolo e definisce i doveri e i diritti dei giornalisti in materia di etica.

Nel preambolo si legge: "La responsabilità del giornalista nei confronti del pubblico ha la precedenza su ogni altra responsabilità, in particolare nei confronti dei datori di lavoro e delle autorità pubbliche". Ricorda che il giornalismo è una "professione" che "richiede tempo, risorse e mezzi per praticare".

Vengono richiamati altri principi: il rispetto della verità, i conflitti di interesse, la protezione delle fonti e la lotta ad ogni forma di discriminazione.

Il Segretario generale dell'IFJ, Anthony Bellanger, rileva che tutti i giornalisti, di tutto il mondo, saranno in grado di identificarsi con la Carta Globale di Etica dell'IFJ e sfidarla contro datori di lavoro senza scrupoli”.

Ultima modifica: Lun 8 Lug 2019