Gli obiettivi (e le risorse) per la libertà e l'indipendenza dei media nel mondo

La ‘Global Conference for Media Freedom’, organizzata a Londra dai governi inglese e canadese, ha rappresentato una grande occasione per promuovere la libertà dei media e un ambiente più sicuro per i giornalisti.

All’iniziativa hanno partecipato un migliaio di delegati. In particolare si è discusso di politiche per lo sviluppo dei media in varie parti del mondo, di come garantire sicurezza e protezione ai giornalisti e di come combattere la disinformazione.
I temi erano quattro: protezione; legislazione; costruzione della fiducia nei media e contrasto alla disinformazione; sostenibilità.

La proiezione era globale, mondiale. Alla fine Regno Unito e Canada hanno istituito un fondo per formare e fornire supporto legale ai giornalisti in alcuni dei punti caldi del mondo. Per ora sono a disposizione 4,5 milioni di dollati, la speranza è che aderiscano presto altri stati.

Da Londraè arrivato anche l’annuncio di un programma autonomo molto ‘corposo’ (18,8 milioni di dollari) per combattere la crisi dei media indipendenti in tutto il mondo. Le risorse saranno destinate alla formazione di giornalisti, al pagamento delle spese legali e alla creazione di sistemi di supporto.

La testi rilanciata dalla conferenza di Londra è che «il declino nella libertà dei media non significa solo che i giornalisti hanno meno diritti. Significa che tutti noi ne abbiamo meno».

Ultima modifica: Dom 21 Lug 2019