Fondi europei per la coesione? L'equivoco della comunicazione

La comunicazione sembra essere uno dei problemi principali dell’Unione Europea "Bisogna parlare il linguaggio della comunità in cui si opera e non calare comunicazione dall'alto", è il concetto che emerge dal progetto Perceive, una ricerca finanziata sotto il programma Horizon 2020 che ha indagato, in sette regioni europee, quanto i cittadini si sentano europei e come percepiscano l'attuazione della politica di Coesione Ue. In Italia sono state coinvolte Calabria ed Emilia Romagna.

I cittadini europei, a quanto emerge, non sanno che esistono i fondi europei. E se lo sanno, non riescono a capire quanto incidono nella vita quotidiana.

Uno su due non sa cosa sia la politica di coesione, in Italia solo uno su dieci sente di essere stato aiutato dall’Unione europea.

I funzionari europei probabilmente usano ancora un linguaggio inadguato, troppo tecnico e lontano dai cittadini.
“Si crea insomma una piccola elite informata contro una grande popolazione ignara” spiegano i ricercatori del progetto. Finisce che i meriti dei progetti di coesione finiscano a Regioni e Comuni, che evidentemente riescono a comunicare meglio (e più direttamente) con i cittadini.

Ultima modifica: Lun 16 Set 2019