Papa Francesco incontra giornalisti e dirigenti Rai ed elogia il valore dell'informazione locale

La Tgr della Rai compie quarant’anni, e il Papa parla del “grande impegno” di personale giornalistico e tecnico, “con un’offerta che non dimentica le lingue e le culture delle minoranze”.

“C’è una globalizzazione nociva – dice papa Francesco - e una globalizzazione buona. Se la globalizzazione pretende di rendere tutti uniformi mortifica la ricchezza e la particolarità di ogni popolo, tende a uniformare tutto e tutti, piuttosto che valorizzare le diversità, le peculiarità, le culture, le storie, le tradizioni. Se invece una globalizzazione cerca di unire tutti rispettando le persone, i gruppi sociali, i popoli nelle loro ricchezze e peculiarità, allora quella globalizzazione è buona, perché ci fa crescere insieme”.

Qui si inserisce il riferimento diretto all’informazione locale, che la Rai attua proprio attraverso la Testata Giornalistica Regionale. “L’informazione locale non è da considerare ‘minore’ rispetto a quella nazionale. Anzi, direi che è la più genuina e la più autentica del mondo mass-mediale, in quanto non risponde alle esigenze di profitto o di messaggi da comunicare, ma è chiamata a trasmettere unicamente la voce della gente, in tutti i suoi aspetti e nei diversi momenti della vita sociale, culturale e spirituale, e ha un compito altrettanto importante nel valorizzare le realtà e le culture locali, senza le quali anche l’unità della nazione non esisterebbe”.

L’ultimo pensiero è proprio per i giornalisti delle testate regionali: “In quest’ottica desidero ringraziare in particolare tutti i giornalisti che lavorano nelle testate regionali, per il loro impegno nel voler essere sul territorio, oserei dire condividendo la realtà che vogliono raccontare, quelle notizie che spesso, per esigenze editoriali, la grande informazione non può trasmetterci”.

Foto da Tgr Rai

Ultima modifica: Mar 17 Set 2019