Addio a padre Fantuzzi, "tramite tra lo schermo e la comunità"

Padre Virgilio Fantuzzi, scomparso a Roma all’età di 82 anni, era un grande conoscitore ed esperto di cinema. Memorabili le sue analisi, sempre attente e puntuali, su La Civiltà Cattolica. Fu amico anche di Pasolini e Fellini.

Antonio Spadaro, direttore de “La Civiltà Cattolica”, lo definisce “un uomo che ha insegnato la libertà di spirito, che è sempre stata per lui la chiave per leggere ogni cosa (anche i film) alla luce del Vangelo”.

“Il cinema era il territorio che aveva scelto e in cui si muoveva con grande slancio e disinvoltura, facendosi tramite tra lo schermo e la comunità. Ci ha insegnato infatti a conoscere meglio la poetica di grandi autori come Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini ed Ermanno Olmi”, dice don Ivan Maffeis, direttore dell’Ufficio nazionale delle Comunicazioni Sociali.

Ha scritto i libri Pier Paolo Pasolini (1978), Cinema sacro e profano (1983), Il vero Fellini (1994), Paolo Benvenuti (2004),
Fantuzzi ha insegnato Analisi del linguaggio cinematografico all’Università Gregoriana di Roma e nell’aprile scorso aveva scritto del restauro di Metropolis, il film cult di Fritz Lang.

Come ricorda Avvenire, Padre Fantuzzi era nato a Mantova nel 1937 ed era entrato nella Compagnia di Gesù nel 1954, venendo ordinato sacerdote nel 1969. Studiò di Filosofia e Teologia a Roma (Pontificia Università Gregoriana) e si specializzò in Semiologia del cinema a Parigi (Sorbona, École Pratique des Hautes Études) con Christian Metz. Era divenuto è critico cinematografico de La Civiltà Cattolica nel 1973, insegnando dal 1975 al 2007 Analisi del linguaggio cinematografico presso la Pontificia Università Gregoriana.

L'Ucsi si unisce al cordoglio della comunità dei gesuiti per questa grave perdita.

Ultima modifica: Mar 24 Set 2019