Le tante 'periferie del mondo' per la tv

Dedichiamo molto spazio anche noi, su questo sito, al ‘racconto delle periferie’. Da qualche tempo c’è un accurato rapporto, che si intitola “Illuminare le periferie”, che analizza come la televisione descrive le ‘periferie del mondo’, terre talvolta lontane, teatro di conflitti, difficili da comprendere per noi occidentali.

Il rapporto è curato dall'Osservatorio di Pavia ed è realizzato da Fnsi, Usigrai, Cospe Onlus, con il patrocinio dell'Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo. I suoi dati salienti sono stati presentati e commentati all’Università di Bologna.

Cosa balza agli occhi? Che nel 2018 si è ingigantita la copertura delle notizie su porti e migrazioni (un servizio su dieci riguardava questo argomento) e che si parla sempre meno della cause delle migrazioni (emerge in un servizio su venticinque).

Otto notizie su dieci sono di politica (33%), cronaca (29%) e 'soft news' (17%), mentre di guerra e tensioni internazionali si parla pochissimo (4%). E’ il dato più basso delle sette rilevazioni effettuate, una all’anno.

Ogni dieci notizie internazionali in tv, cinque riguardano altri paesi europei, due quelli nordamericani. Il restante 30% è diviso tra Asia (12%), Medio Oriente (11%),

Ultima modifica: Ven 11 Ott 2019