La Carta di Assisi e le promesse del sottosegretario Martella

Arriva ad Assisi il sottosegretario all’editoria Andrea Martella e ribadisce con forza l’importanza della “Carta” che proprio lì è stata sottoscritta. Punta ad abbattere ogni muro, anche nella comunicazione; sostiene la “fratellanza universale”; dice che “le parole non sono pietre”.

Martella è stato accolto dal Custode del Sacro Convento, padre Mauro Gambetti, ha visitato la redazione della rivista “San Francesco” e ha dialogato con padre Enzo Fortunato, il direttore, e Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. “Ho trovato parole, valori, espressioni di una tale semplicità ma di una tale profondità che non posso esimermi”, dice il sottosegretario parlando della Carta di Assisi.

Martella, inoltre, ha ribadito per l’ennesima volta che è necessaria un'inversione di rotta sul taglio dei contributi al mondo dell’informazione. "L'informazione è fondamentale per la coscienza pubblica ed è naturalmente necessario che ci sia una forma pluralista dell'informazione. Per questo sosterremo la domanda diretta e indiretta e faremo in modo che questo sia un settore importante, non solo da un punto di vista economico ma anche per la formazione dell'opinione pubblica".

“Faremo una nuova legge e lanceremo nuove misure per il settore. Vogliamo anche tutelare la professione dei giornalisti prevedendo finalmente un equo compenso e garantire forme per assicurare l’ingresso dei giovani, importanti per il giornalismo e non solo”.

Fonte e foto: rivista San Francesco

Ultima modifica: Mar 22 Ott 2019