'Serve legge di sistema, basta tagli e precariato'. L'audizione del sottosegretario Martella

Quella di ieri del sottosegretario era un’audizione molto attesa. Andrea Martella, che nel nuovo governo ha preso il posto di Vito Crimi, ha spiegato in Commissione Cultura della Camera dei Deputati come vuole fronteggiare la crisi dell’editoria.

Secondo lui serve una nuova legge di sistema, che affronti il problema del precariato, con percorsi “di emersione e inclusione”.

“E’ una sottolineatura importante – ha scritto Raffaele Lorusso, segretario generale della Federazione della Stampa – perché la precarietà è nemica dell'informazione di qualità.

Aggiunge ancora Lorusso: “Non è più pensabile affrontare i processi di ristrutturazione aziendale soltanto in termini di tagli e uscite anticipate dal mondo del lavoro. Sono misure che hanno aggravato la situazione del bilancio dell’Inpgi e allargato il perimetro della precarietà”.

Ecco allora che per il sindacato bisogna ripartire dall’autonomia dell’Inpgi, l’istituto di previdenza dei giornalisti. Su questo dovrebbero essere prese presto decisioni importanti da parte del governo.

Altrettanto significativo, si commenta dal sindacato, l’impegno a “contrastare le querele bavaglio e le azioni di risarcimento temerarie”. E positive le rassicurazioni “sulla sospensione dei tagli al fondo per il pluralismo dell’informazione e sulla tutela delle agenzie di stampa”.

A questo link c’è il video dell’intervento del sottosegretario.

Ultima modifica: Mer 30 Ott 2019