Appello all'Europa per tutelare la libertà di stampa. E richiamo ai giornalisti su privacy e regole

Si è svolto a Bruxelles il dibattito sulla ibertà di stampa organizzato da "Ossigeno per l'informazione”.

Per il suo presidente Alberto Spampinato “il Parlamento europeo e la Commissione europea dovrebbero esercitare più ampiamente il ruolo di motore propulsore della democrazia e della libertà d'informazione".

In Italia, negli ultimi cinque anni, sono raddoppiate le querele pretestuose, infondate e in molti casi intimidatorie. Assicura David Sassoli, presidente del Parlamento europeo: "Saremo in prima linea nella protezione dei giornalisti, intraprendendo azioni di supporto e non solo denuncia. Perché il diritto a essere informati è un diritto di tutti".

Nello stesso momento però dalle rappresentanze dei giornalisti (Ordine e sindacato) e dal Garante per la privacy è partito il richiamo ai mezzi di comunicazione affinché rispettino le regole della professione e i provvedimenti dell’Autorità. In caso contrario potrebbero scattare le sanzioni amministrative previste dal Regolamento Ue ed espone al rischio di eventuali misure penali. Lo stesso Ordine dei giornalisti potrebbe adottare azioni disciplinari.

Ultima modifica: Gio 7 Nov 2019