Anche l'Ucsi aderisce alla 'scorta mediatica' per Nello Scavo

Si è molto parlato in queste ore della “scorta mediatica” a Nello Scavo, coraggioso autore di inchieste scottanti su Avvenire e premiato pochi mesi fa con il riconoscimento intitolato a Emilio Rossi.

Alla sede dl giornale sono andati il presidente della Fnsi Giuseppe Giulietti e una delegazione del sindacato. "Siamo qui per solidarizzare con lui e chiedere agli altri giornali e agli altri colleghi di riprendere le inchieste e pretendere risposte dal governo, alle domande aperte" sul trafficante libico Bija e le sue connessioni con l'Italia che Avvenire ha documentato e portato alla ribalta.

Il direttore di Avvenire Marco Tarquinio ha commentato il significato della protezione decisa per Scavo e la collega Nancy Porsia. “Le minacce arrivano dall’estero ed è un fatto nuovo, e secondo la stampa internazionale mai accaduto prima, che conferma la consistenza e la portata della nostra inchiesta e di quanto abbiamo scoperto. Un lavoro che va avanti e certo non si fermerà”.

’incontro è stato voluto anche dall’associazione Articolo21 e dall'Associazione Lombarda dei Giornalisti. C’erano anche il presidente dell'Alg, Paolo Perucchini, Pino Nardi, Anna Del Freo, segretario generale aggiunto della Fnsi e Danilo De Biasio, portavoce di Articolo21 per la Lombardia. Solidarietà ad Avvenire è arrivata anche da Lorenzo Frigerio, in rappresentanza di Libera, e da Monica Forni, dell’Unione cattolica della stampa italiana.

Ultima modifica: Ven 8 Nov 2019

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