Declina sempre di più la libertà sulla Rete

Altro che libertà, oggi, sulla Rete. Nel rapporto 2019 “Freedom on the Net” del gruppo “Freedom House” si evidenzia che “l’aumento delle interferenze elettorali online e della sorveglianza dei governi, diffuse sulle piattaforme social, sono due tra le ragioni principali che hanno portato al declino del livello di libertà in rete”.

Questione serissima e già molto dibattuta, ma forse non affrontata ancora con piena consapevolezza. A questo poi si aggiunge il rischio della raccolta e dell’analisi di una quantità impressionante di dati che ci riguardano. Colpa soprattutto dei social media. Per questo “il futuro della libertà di internet si basa sulla nostra capacità di correggere i social media”.

I declini più evidenti della libertà di espressione si sono registrati in Sudan e Kazakhstan, ma anche in Brasile, Bangladesh e Zimbabwe.
Resta stabile l’Italia, almeno rispetto al 2018.

Ultima modifica: Ven 8 Nov 2019

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