'L'intervento pubblico per l'informazione non è una mancia ma un dovere costituzionale'

Il tema dell’editoria minore è stato al centro dell’incontro organizzato dall’Ucsi di Trento e del Veneto a Zelarino (Mestre). Nei prossimi giorni ospiteremo una riflessione sui temi svolti, di grande rilievo.

“C'è una questione drammatica nel nostro Paese: la sopravvivenza delle voci delle differenze”, ha detto Giuseppe Giulietti, presidente della Federazione della Stampa.

Sottolinea anche che l'intervento pubblico “non è una mancia, ma un dovere costituzionale, ribadito da costituzionalisti, ultimo dei quali Giovanni Maria Flick, e da due presidenti della Repubblica, come Carlo Azelio Ciampi e Giorgio Napolitano”.

Giulietti rileva anche che nella legge di bilancio c’è ora un’inversione di tendenza e vengono congelati i tagli al fondo per il pluralismo.

Ultima modifica: Ven 8 Nov 2019