L'informazione Rai prende la sufficienza. Ma non va oltre.

L’informazione della Rai merita la sufficienza, ma non va molto oltre.

Almeno secondo il giudizio del campione di Tecné per conto della Commissione di Vigilanza.

La maggioranza degli intervistati (57%) assegna un voto tra il 6 e il 7 all’informazione della Rai; il 17,6% la valuta tra l’8 e il 10, mentre per quasi un quarto degli interpellati (23%) è insufficiente.

Il voto medio per i telegiornali è 6,1 (per completezza, pluralismo, indipendenza, imparzialità) ed è del 5,9 per i programmi di approfondimento.

“E’ inconcepibile che il servizio pubblico radiotelevisivo si possa accontentare della sufficienza” ha detto il presidente della commissione Barachini. Il segretario dell’Usigrai, Vittorio di Trapani, sostiene invece che “occorre liberare l'azienda dal controllo del governo di turno”. Per fare questo, secondo lui, bisogna “chiedere ai costituzionalisti di fare una sintesi delle proposte di riforma esistenti”. Serve però un impegno concreto e rapido.

Ultima modifica: Dom 10 Nov 2019