Il Papa chiede una nuova 'algor-etica', un'etica degli algoritmi

La responsabilità nei confronti dei minori è anche delle grandi compagnie del mondo digitale. Lo ha detto Papa Francesco, sottolineando che esse non possono considerasri completamente estranee all’uso degli strumenti che offrono agli utenti.

"Senza il pieno coinvolgimento delle società del settore, senza una piena consapevolezza delle ricadute morali e sociali della loro gestione e del loro funzionamento, non sarà possibile garantire la sicurezza dei minori nel contesto digitale", ha detto il Papa.

Evidentemente la soluzione sta nel bilanciamento tra “l'esercizio legittimo della libertà di espressione e l'interesse sociale ad assicurare che i mezzi digitali non siano utilizzati per commettere attività criminose a danno dei minori".

Di qui parte l’appello anche agli ingegneri informatici. Loro sono parte attiva nella costruzione del futuro. Loro, con il nostro appoggio, possono farsi promotori di uno sviluppo etico degli algoritmi. Insomma “possono impegnarsi per l’algor-etica”.

Ultima modifica: Ven 15 Nov 2019