Violenza di genere: giornaliste nel mirino. Convegno il 26 novembre a Roma

Lunedì 25 novembre è la Giornata internazionale contro il femminicidio e la violenza di genere.

Un fenomeno che ancora non si riesce a fronteggiare adeguataamente. I numeri parlano chiaro, ancora più drammatiche sono le storie delle vittime. Dice la presidente della Commissione parlamentare sen. Valeria Valente che i giornalisti hanno una grande responsabilità: nella scelta delle parole, dei toni, del racconto degli episodi che accadono. Non solo: accade che le giornaliste finiscano spesso nel mirino degli odiatori, di chi in un modo o nell’altro vuole intimorirle.

Accanto alle numerose iniziative sui territori, ce n’è una anche a Roma, nella sede della Fnsi. Si svolge martedì 26 alle 9.30 'Parole d'odio e violenza di genere. Giornaliste nel mirino degli odiatori della rete'

Ad organizzarlo la Commissione Pari Opportunità della Fnsi con Cpo Usigrai, Cpo del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e le associazioni Giulia Giornaliste e Articolo21.
All'incontro parteciperà la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti.

Fra i partecipanti, segnalati dalla Fnsi, ci sono: Giuseppe Giulietti (presidente Fnsi), Mimma Caligaris (presidente Cpo Fnsi), Vittorio Di Trapani (segretario Usigrai), Nadia Monetti (Esecutivo e Cpo Odg), Silvia Garambois (presidente GiULiA), Roberto Natale (Carta di Assisi), Anna Del Freo (segretaria generale aggiunta Fnsi), Monica Andolfatto (Manifesto di Venezia), Valerio Cataldi (presidente Carta di Roma), Monica Pietrangeli (coordinatrice Cpo Usigrai), Elisa Marincola (portavoce Articolo 21), Silvia Brena (direttrice Vox), Riccardo Noury (portavoce Amnesty International Italia).

Sono anche previste le testimonianze delle giornaliste Federica Angeli, Angela Caponnetto, Antonella Napoli, Monica Napoli, Stefania La Penna, Sara Lucaroni e un contributo video della senatrice a vita Liliana Segre.

Ultima modifica: Ven 22 Nov 2019