Gruppo Gedi, trattative in corso per la cessione delle quote. I giornalisti: 'difendere l'autonomia, evitare nuovi sacrifici'

Per il controllo di Gedi (editore di La Repubblica, L’Espresso, La Stampa e molti quotidiani locali) sono in corso trattative tra Cir, la finanziaria della famiglia De Benedetti, e la Exor della famiglia Agnelli.

La notizia è ufficiale e arriva nella serata del 29 novembre da fonti della stessa Cir. “Sono in corso discussioni con Exor concernenti una possibile operazione di riassetto dell' azionariato di Gedi che condurrebbe all'acquisizione del controllo su Gedi da parte di Exor", si legge in una nota. Lunedì è convocato il CdA di Cir, che oggi possiede circa il 43% del capitale di Gedi (Exor è al 6%).

Immediata la presa di posizione del Comnitato di redazione de “La Repubblica”:

“Alla luce del comunicato sul possibile riassetto dell'azionariato di Gedi, il Cdr si impegna a tutelare in tutte le sedi l'autonomia, l'indipendenza, la libertà dei giornalisti e a difendere la storia di Repubblica e ciò che rappresenta sin dal giorno della fondazione: un presidio democratico del Paese.

Il Cdr si opporrà, inoltre, a qualsiasi tentativo di imporre ulteriori sacrifici a una Redazione già fortemente provata da tagli e stati di crisi ai quali ha reagito in questi anni con straordinario senso di responsabilità, professionalità e abnegazione”.

Ultima modifica: Ven 29 Nov 2019

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