Libertà di stampa, preoccupazioni per Russia e Malta

C’è il rischio, secondo Amnesty International e Reporter Senza Frontiere che in Russia i giornalisti stranieri possano essere trattati come “agenti stranieri”.

Quasi come le spie di un tempo. Dieci testate americane erano state già definite così. Ora però la nuova legge interessa anche i giornalisti che già lavorano in questi media, tra cui Voice of America e Radio Liberty.
La mossa di Mosca appare anche una ritorsione rispetto alla scelta degli Stati Uniti di bollare come ‘agente straniero’ negli Usa la tv Russia Today.

Intanto preoccupa, e non poco, quello che accade a Malta. La Federazione internazionale e la Federazione europea dei giornalisti, più altre organizzazioni internazionali, condannano “l'ulteriore degrado della libertà di stampa”, le “continue intimidazioni ai giornalisti di questi ultimi giorni” e le azioni intraprese dalle autorità maltesi che “limitano la copertura giornalistica delle indagini in corso sull'assassinio di Daphne Caruana Galizia”.
E’ il testo di una dichiarazione congiunta, pubblicata sul sito web della Ifj

Ultima modifica: Gio 5 Dic 2019