Dal Viminale la massima attenzione alle aggressioni e alle minacce ai giornalisti

Si è riunito oggi venerdì 10 gennaio al Viminale, a Roma, il Centro di coordinamento per la sicurezza dei giornalisti, alla presenza della ministra degli interni Lamorgese, del viceministro Mauri e del capo della polizia Gabrielli. Una riunione già fissata da tempo, ma che era resa ancora più urgente anche dagli ultimi episodi (leggi qui).

Si è ribadita l’importanza della collaborazione tra giornalisti e forze dell’ordine per “contrastare atteggiamenti che mettono a rischio il diritto del cittadino ad essere correttamente informato”.

Proprio a Napoli, dove di recente si sono verificati alcuni episodi molto preoccupanti che hanno visto vittima di violenza, minacce e aggressione dei giornalisti, si svolgerà la prossima riunione del coordinamento. La richeista era partita dal presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna, che era presente all’incontro insieme al segretario Guido D’Ubaldo.
”La sensibilità e l’impegno consapevole messi in campo dalla compagine ministeriale guidata dalla ministra Lamorgese – scrive sul sito dell’Ordine il presidente Verna – devono essere di conforto per tutti i giornalisti minacciati. Da parte mia esprimo gratitudine e fiducia“.

La ministra ha anche annunciato l'invio di una direttiva ai prefetti affinché venga presa nella massima considerazione il fenomeno. Intanto proseguirà l'attività di coordinamento e si intensificherà il filo diretto con gli organismi della professione.
Per la Federazione della Stampa hanno partecipato il segretario generale Raffaele Lorusso e, in collegamento il responsabile per la legalità Michele Albanese.

Foto: Ministero dell'Interno

Ultima modifica: Ven 10 Gen 2020