Tra gli editori c'è oggi maggiore fiducia nell'innovazione digitale

Tornano le consuete previsioni sul giornalismo dell’Istituto “Reuters”, che puntualmente pubblica il report su ‘giornalismo, media tecnologie e tendenze’.

Vengono analizzate le situazioni di 32 diversi Paesi. Emerge che tra editori e ‘Over the Top’ (OTT) cominciano ad attivarsi sinergie interessanti. Criticità invece tra radio e aggregatori, soprattutto in vista di quelli che saranno i nuovi e combinati servizi di musica e informazione (Spotify Drive e Google).

Nella relazione si legge che “l’intelligenza artificiale offre la possibilità di servizi di informazione più personali e pertinenti, nonché modi più efficienti di impacchettare e distribuire contenuti”. E poi c’è un avvertimento che insieme è anche un auspicio: “Anche le piattaforme OTT dovranno svolgere un ruolo, soprattutto nell’aiutare gli editori a raggiungere un pubblico nuovo e diversificato”.
La nota positiva, per i professionisti dell’informazione, è che “c’è oggi una maggiore fiducia che un buon giornalismo possa continuare a prosperare nell’era digitale”.

Ultima modifica: Mar 14 Gen 2020