Cosa cambia da aprile per gli aspiranti pubblicisti

C’è una importante novità per chi vuole iscrivarsi all'Albo dei pubbliciti. Non sarà più possibile il riconoscimento a posteriori dell’attività giornalistica e dal primo aprile entrerà in vigore il “registro degli aspiranti pubblicisti” che prevede un percorso formativo che avrà una data di inizio per coloro che vorranno accedere all’elenco pubblicisti dell’albo professionale.

Nel comunicato ufficiale (qui le linee guida che sono state approvate nella seduta del Consiglio nazionale che si è conclusa oggi 29 gennaio) si definisce una specie di “foglio rosa” per accedere all’Ordine dei Giornalisti. una rivoluzione delle regole dettata dalla necessità di migliorare i profili professionali dei nuovi entranti; soprattutto per quanto riguarda la deontologia.

Sarà necessario, anche per chi ha cominciato il percorso dal primo gennaio 2019 (sono esentati gli altri che hanno iniziato prima), inviare al proprio Ordine regionale una comunicazione di “inizio attività” con l’indicazione della testata o delle testate presso cui si inizia la pubblicazione degli articoli. Ci sarà l’obbligo di frequentare corsi di formazione per un equivalente di 20 crediti formativi.

“E’ l’affermazione della linea riformista del Cnog – commenta il presidente Carlo Verna – che fa seguito all’elaborazione di una proposta di riforma complessiva della professione giornalistica che deve essere esaminata dal legislatore e che, con questa freccia in più al nostro arco, possiamo fondatamente sostenere debba avvenire al più presto”.

Fonte: Ordine dei giornalisti

Ultima modifica: Mer 29 Gen 2020

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