Parte il confronto di sindacato ed editori con il governo

Il sottosegretario all'Editoria, Andrea Martella, ha incontrato i vertici di Fnsi e Fieg. Lo scopo è quello di “analizzare le criticità che colpiscono il settore della carta stampata, dal calo delle vendite alla contrazione della raccolta pubblicitaria, alla situazione del mercato del lavoro, alle misure necessarie per arginare il precariato”.

La legge per l'editoria 5.0, per l’esponente del governo, dovrà rimettere ordine tra tutte le misure di sostegno diretto e indiretto alla stampa. “Fondamentali anche gli incentivi alla lettura del giornale, la disciplina del diritto d'autore, il sostegno alle agenzie di stampa, il riordino del mercato pubblicitario e la tutela e la promozione del lavoro giornalistico”.

Il confronto naturalmente proseguirà nei prossimi tempi, ed è atteso anche un provvedimento per la messa in sicurezza dell’Inpgi, l’istituto di previdenza della categoria.

Al confronto con Fnsi e Fieg seguirà l'avvio del tavolo tecnico per la messa in sicurezza dell'Inpgi, che il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha convocato per il prossimo 5 febbraio. Oltre alla presidenza del Consiglio, ne faranno parte Inpgi, ministero dell'Economia e ministero del Lavoro.

Commenta così Raffaele Lorusso, segretario nazionale della Federazione della Stampa: “con il governo e con la Fieg, la Fnsi vuole un confronto serrato sul lavoro e sul contrasto al precariato. Il rilancio dell'occupazione regolare e l'affermazione della dignità dei lavoratori sono il presupposto indispensabile anche per la salvaguardia dell'autonomia dell'Inpgi nel lungo periodo”.

Ultima modifica: Sab 1 Feb 2020