La televisione resta il mezzo più credibile e condiziona ancora il voto degli italiani

La televisione è ancora il mezzo più credibile per i due terzi degli italiani Emerge dal ‘Rapporto Italia 2020′ dell’Eurispes.

La tv, che perde dieci punti in percentuale in dieci anni, è comunque al 64,6%, poi ci sono giornali radio (59,8%), quotidiani (55,3%), quotidiani online (51,1%), confronti televisivi (42,4%), forum o i blog (41,1%) e, in ultimo, social network (35,4%).

Nell’analisi tuttavia si evidenzia anche che, come mezzo per formarsi un’opinione di voto, il piccolo schermo perda 10 punti in 10 anni e che un quarto degli italiani non si affidi ai mezzi di informazione.

Tre italiani su dieci votano sulla base dell’idea che si fanno alla tv (nel 2008 erano molti di più, quattro su dieci). Oggi un italiano su quattro non cerca nessun mezzo perché “ha idee proprie”.I social influenzano il 12,2%, i quotidiani il 10,1%, i quotidiani on line l’8,5%, radio e comizi dei candidati superano di poco il 5%.

Ultima modifica: Ven 31 Gen 2020