Giornata per la sicurezza in Rete, allarme per il cyberbullismo

Più della metà dei ragazzi tra gli 11 e 17 anni ha subito episodi di bullismo. E tra chi usa il cellulare, molte volte si tratta di ‘cyberbullismo’.

Domani 11 febbraio è la “Giornata della sicurezza su internet” ed è l’occasione per ricordare le dimensioni ampie, spesso drammatiche di questo fenomeno. La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) rileva che tra chi usa tutti i giorni lo smartphone il 22% subisce l’odio o l’irrisione in rete. Sono dati che "aiutano gli specialisti e le famiglie - commenta Giuseppe Di Mauro, presidente Sipps - ad avere una fotografia chiara e netta di una tragica realtà che, purtroppo, è ancora in espansione e necessita di una lotta congiunta di tutti gli attori coinvolti, istituzioni, famiglie e specialisti sanitari".

Altri report evidenziano che spesso gli adulti si trovano in difficoltà nel “dare regole precise ed esplicite per vivere serenamente il web in famiglia”.
E dire che queste regole sarebbero comprese e giustificate dal 72,6% dei ragazzi del campione. Invece questo avviene solo nella metà delle famiglie. L'80% dei ragazzi riferisce che “l'unica limitazione ricevuta è legata al tempo di utilizzo, oltre a quella di non visitare siti porno e di mantenere chiuso il proprio profilo social”.

Ultima modifica: Dom 9 Feb 2020