Coronavirus, in Veneto intervengono Ordine e sindacato. 'No a sensazionalismo e false notizie, sicurezza per inviati'

Si moltiplicano le prese di posizione sul ruolo dell’informazione in questi momenti così complicati, ora che si stanno regsitrando i primi casi di Coronavirus in Italia.

Si temono fake news e informazioni sbagliate. E così in Veneto, una delle due regioni più colpite, l’Ordine dei Giornalisti e il Sindacato dei giornalisti hanno richiamato i colleghi al rispetto del Testo Unico dei doveri del giornalista. In particolare c’è l’obbligo inderogabile per “il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede”, attenendosi alle fonti ufficiali e verificando scrupolosamente le eventuali segnalazioni che si ricevono.

Inoltre il giornalista “evita nella pubblicazione di notizie su argomenti scientifici un sensazionalismo che potrebbe far sorgere timori o speranze infondate”.
Al tempo stesso Ordine e Sindacato invitano le testate giornalistiche a valutare attentamente l’opportunità di inviare colleghi nei luoghi a rischio, rispettando le indicazioni fornite dall’autorità sanitaria.

Nella foto (da governo.it) il presidente del Consiglio Conte alla riunione dei ministri nella sede della Protezione Civile

Ultima modifica: Dom 23 Feb 2020